L’Espanyol sta vivendo un periodo favorevole in questa stagione, avendo accumulato dieci punti negli ultimi quattro incontri, ottenendo vittorie contro Rayo (0-4), Celta (0-2) e Getafe (1-0), oltre a un pareggio con il Valencia (1-1).
Questi risultati gli permettono di avvicinarsi alla certezza della permanenza, avendo già raggiunto quota 39 punti. Analizzando le ultime dieci stagioni, la media per rimanere in Primera è di 38,4 punti, e con i suoi 39, i blanquiazules la superano.
È importante notare che per calcolare questa media non si considera il caso dell’Elche della stagione 2014-15, che è retrocesso per motivi amministrativi con 41 punti, ma si fa riferimento ai 35 punti del diciassettesimo in quella stagione. Esaminando i dieci corsi precedenti, il Leganés ha segnato il punteggio più alto necessario per restare in Primera nel 2017-18, con 43 punti. Il salvataggio più accessibile si è verificato nel 2014-15 (Eibar) e nel 2016-17 (Leganés), entrambi con 35 punti, mentre nell’ultima stagione il Rayo Vallecano si è salvato con 38 punti. Attualmente, la zona bassa della classifica è molto affollata. Le Palmas, con 32 punti, occupa la prima posizione nel gruppo di retrocessione a sei giornate dalla conclusione del campionato. Vale la pena ricordare che i catalani affronteranno il Villarreal domenica prossima, un match rinviato a causa di un temporale. La situazione è favorevole per l’Espanyol; a meno di eventi imprevisti, i periquitos possono avere fiducia di conquistare la permanenza matematica a breve. L’andamento attuale della squadra incoraggia a pensarlo, e il gruppo blanquiazul dichiara che non abbasserà la guardia fino a quando la situazione sarà completamente sicura.
Dopo la partita contro il Villarreal, i ragazzi dell’allenatore Manolo González affronteranno, alternando sfide casalinghe e in trasferta, le squadre del Betis, Leganés, Barcelona, Osasuna e Las Palmas. Tutti i club stanno lottando per raggiungere i loro obiettivi nella fase finale del campionato e, sulla carta, non ci saranno partite facili. L’Espanyol ha ritrovato il sorriso nel 2025. L’inizio della stagione per la squadra catalana è stato clamoroso da gennaio e, a un mese dalla conclusione de LaLiga, i compiti sono, secondo le statistiche degli ultimi dieci anni, quasi completati. La sfida per lo staff tecnico è mantenere alta la tensione competitiva.