Borja Jiménez, tecnico del Leganés, ha comentato che dopo il pareggio di giovedì contro il Girona, la sua squadra ha buone possibilità di rimanere in categoria grazie all’atteggiamento dei giocatori. “Questo gruppo ha un grande spirito e credo che le chance di salvarci siano elevate in base a ciò che osservo in loro.
Non possiamo aspettarci di vincere tutte le ultime cinque partite, ma neppure gli altri ci riusciranno. Dobbiamo sperare di fare tante cose bene fino alla fine, l’atteggiamento del team lo dimostra. Non possiamo biasimarli per l’impegno e il lavoro”, ha affermato.
“Se avessimo chiuso a zero punti al novantesimo sarebbe stato un disastro. La realtà è che quando il nostro team sembra spacciato, riesce sempre a ritornare in gioco. Ci attacchiamo a questa convinzione per pensare che potremo salvarci”, ha aggiunto durante la conferenza stampa.
Parlando dello svolgimento del match, pesantemente influenzato dall’espulsione di Seydouba Cisse al minuto 19, ha detto: “Si trattava di una gara che avevamo iniziato bene, avevamo il controllo e stavamo difendendo più in alto rispetto ad altre occasioni. Ci sentivamo a nostro agio. Abbiamo commesso un errore, e questo ha complicato nuovamente la situazione. È successo anche in altre occasioni”.
“Inutile dire che volevamo ottenere la vittoria e i tifosi speravano in questo, comprensiamo il loro stato d’animo. Tuttavia, il pareggio non è soddisfacente. I ragazzi hanno fiducia. Possiamo discutere sulla nostra qualità, ma ogni giorno investiamo tutto in questo e lo dimostriamo. Possiamo essere più o meno precisi, ma il team si spinge sempre al limite”, ha concluso, analizzando anche le difficoltà legate ai calci da fermo: “Quest’anno stiamo faticando molto in questo aspetto; se consideriamo le statistiche, siamo tra le squadre peggiori in tal senso e non possiamo permettercelo”.
La sconfitta è derivata da un fallo laterale a nostro favore; nella partita contro il Betis abbiamo subito un gol su un corner che era a nostro favore e sono tanti i gol che abbiamo incassato da fuori area. Quest’anno stiamo avendo difficoltà e questo è un aspetto cruciale. “Le situazioni di palla inattiva sono state pessime; se analizziamo i numeri siamo tra le squadre peggiori e non possiamo permettercelo.”
Inoltre, ha sottolineato la fiducia dimostrata dal presidente nei suoi confronti: “Non l’ho sentito direttamente, ma ne avevamo già parlato in precedenza. Il club è consapevole del lavoro che svolgiamo e ha piena fiducia nel nostro impegno. È gratificante sapere che il presidente sostiene il nostro operato, loro vedono quanto ci dedichiamo e questo è ciò che apprezzo di più.”
“Al di là delle vittorie, le persone intorno a noi valutano il nostro impegno, e questo per me è fondamentale. Comprendo il malcontento dei tifosi, che sono giustamente delusi da noi, dalla mia persona, per la mancanza di vittorie. Dobbiamo vincere, specialmente a Siviglia,” ha concluso.
