Confermata la retrocessione, è il momento di mantenere la dignità

Il Valladolid ha ufficialmente completato il suo percorso verso la retrocessione, subendo una pesante sconfitta contro il Betis (5-1) che concretizza un destino già previsto. Con soli 16 punti conquistati fino ad ora, la squadra di Álvaro Rubio retrocede in Segunda División al termine della partita.

Questo segna l’inizio dei preparativi per un ritorno nella massima serie, mentre cresce l’incertezza sulla possibile revisione della proprietà del club, che ha vissuto un’annata turbolenta, con i tifosi contrari all’attuale proprietario, Ronaldo Nazario.

Attualmente, alla trentatreesima giornata, il Valladolid occupa il quinto posto nella lista delle peggiori ultime in termini di punti, considerando il sistema attuale di attribuzione dei tre punti per vittoria.

Confrontando con il passato, il Sporting nel 1997-98 aveva accumulato 12 punti, mentre l’Almería nell’annata 2023-24 ha totalizzato 14. Anche Castellón (1981-82) e Logroñés (1994-95) si sono fermati a 15. Se la situazione non migliorerà, il Valladolid rischia di essere il terzo peggior ultimo della storia, dato che Sporting e Logroñés hanno chiuso con 13 punti. Il record da battere per non entrare nelle “graduatorie negative” è quello dell’Elche, che nel 1988-89 ottenne 15 punti (equivalenti a 19 punti oggi).

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