L’Atlético de Madrid ha ottenuto una convincente vittoria giovedì contro il Rayo Vallecano, con un punteggio di 3-0, nell’incontro che ha concluso la 33ª giornata di LaLiga. Questa affermazione ha portato buone notizie, come il ritrovato impenetrabilità della difesa, che non accadeva da quasi due mesi, e il ritorno a segnare di testa.
Due dei tre gol sono stati realizzati dai locali in questo modo. Sorloth ha sbloccato il punteggio grazie a un passaggio di Giuliano, seguito da Conor Gallagher che ha ampliato il vantaggio, servito magnificamente da Rodrigo de Paul. Julián ha completato il triello nella ripresa, usando i piedi.
In passato, non faceva notizia se l’Atlético segnava di testa, ma ora è diverso. I gol di giovedì sono stati il quarto e il quinto di questo tipo realizzati dalla squadra in campionato. Questo significa che contro il Rayo è stato segnato il 40% dei gol di testa in LaLiga finora. Bisogna risalire a due mesi fa, il 22 febbraio, per trovare l’ultimo gol di testa della squadra, realizzato da Julián Alvarez a Mestalla con un assist di Griezmann. A dicembre, Sorloth ha segnato di testa contro il Getafe, contribuendo a una vittoria, con un passaggio di Nahuel Molina. In agosto, il norvegese ha trovato la rete anche contro il Villarreal, la sua ex squadra, a La Cerámica, assistito da Pablo Barrios. Dei cinque gol di testa segnati dall’Atlético, tre portano la firma di Alexander Sorloth, evidenziando il suo ruolo cruciale nei suggerimenti e nei colpi di testa in area. Il conteggio di cinque gol è lontano dai 12 dell’Athletic e dagli 11 del Real Betis, ma da quando l’Atlético ha cominciato a segnare di testa, ha sempre vinto, mantenendo la rete inviolata, eccetto per la partita contro il Villarreal all’inizio della stagione.