Le lacrime di Javi Sánchez si trasformano in un momento di paura: non ha subito un infortunio serio

Il dramma della retrocessione del Real Valladolid ha vissuto un momento particolarmente toccante giovedì allo stadio Benito Villamarín. Javi Sánchez, il capitano e uno dei pochi elementi positivi della squadra, è uscito dal campo in lacrime. Era il sesto minuto del match quando il difensore madrileno, che fino a quel momento aveva segnato due gol su piazzato in questa stagione, ha avvertito un dolore nella parte posteriore della coscia e si è subito buttato a terra.

La situazione è stata chiara per Javi, il cui pianto era dovuto a una serie di emozioni travolgenti: la paura iniziale, la frustrazione di non poter supportare i compagni e, naturalmente, la delusione per il terzo descenso della squadra in cinque anni.

Dall’altra parte, ci sono buone notizie: nonostante il momento di paura, Sánchez non ha riportato infortuni gravi. Secondo quanto riportato da Mundo Deportivo, l’accaduto si è rivelato solo un falso allarme, anche se è probabile che non tornerà a giocare per il resto della stagione. Con un contratto fino al 2026, ci si aspetta che il giovane talento del Real Madrid possa riprendere gli allenamenti in vista della prossima stagione, puntando decisamente al ritorno in serie A.

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