Il portiere dell’Athletic ha subito 11 reti in 16 incontri di campionato, il che si traduce in una media di 0,69 gol a partita, mentre nella stagione precedente si era aggiudicato il trofeo Zamora con un tasso di 0,91.
Unai Simón ha affrontato un’annata complicata. Dopo l’intervento chirurgico successivo all’Eurocopa, si è trovato infortunato mentre i suoi compagni di squadra a Lezama stavano iniziando la preparazione precampionato. Ha potuto riprendere a giocare solo a dicembre, necessitando di un periodo di adattamento.
Con il passare delle settimane, le sue prestazioni sono migliorate, raggiungendo un’ottima forma nella fase finale della Liga. Le sue parate decisive contro McBurnie e Mata nei minuti conclusivi hanno contribuito a mantenere il vantaggio contro la UD Las Palmas. Valverde è stato interrogato sulla possibilità di schierare Agirrezabala, visto che Simón era stato inattivo per due settimane prima della sfida con il Manchester United, ma il tecnico ha scelto di seguire il suo piano abituale. Simón ha mantenuto la porta inviolata, il sesto “clean sheet” su 16 partite di campionato, con una media di 0,69 gol subiti. Sta migliorando rispetto alla scorsa stagione, quando si è aggiudicato il Zamora con 0,91, ma non potrà ripetere l’impresa poiché non ha raggiunto il numero minimo di presenze richiesto. Peccato, perché le sue statistiche attuali sono da trofeo. Al momento, Courtois detiene il miglior rendimento con 0,81 di media.
