L’Atlético de Madrid celebra il suo compleanno. Il 26 aprile segna un’importante data, poiché ben 122 anni fa, un gruppo di studenti baschi residenti a Madrid diede vita a questo entusiasmante progetto. Da quel lontano 1903, il club con i colori rossi e bianchi si è affermato come un punto di riferimento nel panorama calcistico, sia a livello nazionale che internazionale, vanto di un palmarès che comprende 11 titoli di campione di Liga e 10 Coppe del Re.
Non è solo un simbolo per la Spagna, ma ha guadagnato prestigio anche a livello globale, con molti successi in competizioni europee come tre UEFA Europa League, tre Supercoppe UEFA, la Coppa delle Coppe e la Coppa Intercontinentale. Inoltre, ha recentemente arricchito il proprio bottino con i traguardi del team femminile.
Nel corso della sua storia, l’Atlético ha disputato le sue partite in stadi storici, partendo da impianti modesti come il Retiro e O’Donnel fino ad arrivare all’attuale Estadio Metropolitano, un impianto all’avanguardia che ha ospitato eventi sportivi e musicali di grande rilevanza, diventando un simbolo dell’orgoglio rojiblanco e un luogo ideale per il tempo libero in famiglia. Non si può dimenticare la storia degli stadi precedenti, come il vecchio Metropolitano e il tanto amato Vicente Calderón.
L’attuale anniversario del club arriva in un periodo di incertezze. Si percepisce un paesaggio di trasformazione in relazione al progetto sportivo per il futuro prossimo. L’enorme investimento effettuato nella scorsa stagione, pari a 185 milioni di euro, ha permesso l’acquisto di giocatori come Julián Álvarez, Conor Gallagher, Robin Le Normand e Alexander Sorloth, solo per citarne alcuni. Questo rappresenta solo il primo passo verso la ristrutturazione della squadra, con un secondo investimento previsto per la prossima estate, mirato a completare la rosa in quella che potrebbe essere l’ultima fase di Diego Pablo Simeone alla guida della squadra. Durante l’attuale campionato, si sono già viste delle potenzialità, a patto che arrivino gli innesti giusti, e i nomi che circolano sono ambiziosi.
L’Atlético Madrid sta puntando su diversi giocatori promettenti come Álex Baena, Cuti Romero, Joan García, Enzo Fernández, Fabio Silva, Viktor Gyökeres e Franco Mastantuono, tra gli altri. Questi nomi sono sicuramente intriganti e, soprattutto, costosi. Sarà interessante vedere quali operazioni riuscirà a concretizzare la squadra colchonera quest’estate, con l’obiettivo di completare un progetto in grado di competere per i titoli con serie possibilità di successo.
UN ESEMPIO SOCIALE DA EMULARE
Un aspetto di cui l’Atlético può vantarsi è il suo impegno sociale. Recentemente, ha comunicato il suo record storico di soci. In occasione del suo 122° anniversario, il club ha pianificato un fine settimana dedicato a oltre 150.000 soci, che comprende l’accesso gratuito al museo e visite guidate, eventi speciali, sconti nei negozi ufficiali e attività per i bambini, sottolineando così il suo legame con i tifosi e la volontà di proiettarsi verso un futuro caratterizzato dalla stessa passione e dedizione che lo hanno contraddistinto per oltre un secolo.