Il Liverpool conquista la Premier League, pareggiando il record inglese con il ventesimo titolo nella massima serie

Il Liverpool ha conquistato la Premier League, eguagliando il record inglese con il ventesimo titolo nella massima serie. La squadra, già dominatrice del campionato per diverse settimane, ha ufficialmente ottenuto il trofeo nella giornata di domenica, battendo il Tottenham Hotspur con un netto 5-1 ad Anfield.

Con questa vittoria, il club di Merseyside ha raggiunto un totale di 20 titoli nella storia della massima divisione inglese, pareggiando così il primato detenuto dai rivali storici del Manchester United. Il pareggio dell’Arsenal contro il Crystal Palace, avvenuto nei giorni precedenti, ha avvicinato il Liverpool alla conquista del titolo, necessitando di soltanto un punto prima di scendere in campo domenica.

Dopo aver subito un gol iniziale da Dominic Solanke, il Liverpool ha reagito con grande determinazione. Luis Diaz, Alexis Mac Allister e Cody Gakpo hanno segnato in rapida successione, riportando in carreggiata la squadra nella lotta per il titolo. Nel secondo tempo, il potente tiro di Mohamed Salah, il suo 46° contributo offensivo della stagione, ha ulteriormente aumentato il vantaggio, mentre un autogol di Destiny Udogie ha completato il punteggio.

La presenza di Salah sul tabellino dei marcatori è stata più che appropriata. Grazie all’eccezionale stagione del calciatore egiziano, il Liverpool ha trionfato sotto la guida di Arne Slot, che ha preso le redini della squadra dopo l’addio del popolare Jurgen Klopp. Slot si unisce così a un gruppo selezionato di allenatori, tra cui Mourinho e Ancelotti, che hanno vinto la Premier League al loro esordio nella gestione calcistica inglese.

Klopp era ancora al timone quando il Liverpool ha conquistato l’ultimo titolo nel 2020, ponendo fine a un’attesa di 30 anni, e alcuni dei giocatori che hanno contribuito a quel successo hanno avuto un ruolo fondamentale anche in questa edizione. Tra di loro, il capitano Virgil van Dijk, il portiere Alisson Becker e i difensori Trent Alexander-Arnold e Andy Robertson, tutti presenti cinque anni fa.

Le celebrazioni di oggi sono state decisamente diverse da quelle di un tempo: cinque anni fa, ad Anfield c’era quasi desolazione, a causa delle restrizioni legate alla pandemia, con solo poche famiglie autorizzate a partecipare di persona alla tanto attesa cerimonia di consegna del trofeo.

Domenica, il famoso stadio era completamente in festa, con oltre 60.000 tifosi entusiasti che affollavano gli spalti, creando un’atmosfera di celebrazione ben prima del fischio d’inizio. L’aspettativa nell’aria era palpabile.

Il Liverpool ha subito solo due sconfitte in campionato quest’anno, approfittando di una serie di 26 partite senza perdere per prendere le distanze dall’Arsenal, che si era presentato come unico vero avversario dei Reds in questa stagione, prima di perdere terreno.

Il Manchester City, campione di Premier League per quattro stagioni consecutive e sei delle ultime sette, ha mostrato segnali di cedimento quest’anno, lasciando così spazio al Liverpool per emergere.

I Reds erano in corsa per un quadruple all’inizio della stagione, ma hanno perso nella finale della Coppa di Lega e sono stati eliminati dalla Champions League e dalla FA Cup. Tuttavia, questi imprevisti non hanno influenzato le loro prestazioni in campionato, poiché i giocatori di Slot hanno continuato a collezionare punti a una velocità che nessun’altra squadra in Inghilterra è riuscita a eguagliare.

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