Il futuro del Girona dipende da Montilivi

Il Girona si trova di fronte a due sfide cruciali a Montilivi, decisive per garantire la permanenza il prima possibile in Primera División. Le gare contro il Mallorca e il Villarreal potranno influenzare significativamente il finale di una stagione segnata da alti e bassi, che continua a offrire possibilità di riscatto se la squadra di Míchel sfrutta il vantaggio del campo.

Il primo avversario sarà una squadra che, nonostante la sua solida difesa, sta attraversando un periodo di risultati altalenanti. I baleari hanno ottenuto solo un successo nelle ultime cinque partite, un’opportunità che i ‘gironins’ non devono lasciarsi sfuggire. Montilivi deve tornare a essere un vero e proprio fortino per permettere al team di respirare e affrontare la parte finale del campionato con maggiore serenità.

Battere il Mallorca sarebbe un passo quasi decisivo, ma la vera sfida arriverà la settimana successiva contro il Villarreal. La formazione di gara è in corsa per il quinto posto che garantisce l’accesso alla Champions League, con il Betis a rincorrere. Si tratta di un avversario di altissimo livello che richiederà il massimo impegno da parte dei catalani. Vincere entrambe le partite casalinghe non solo fornirebbe una carica emotiva notevole, ma creerebbe anche un margine prezioso per affrontare i due trasferimenti consecutivi: prima a Valladolid e poi a San Sebastián. Sebbene il Valladolid sia già matematicamente retrocesso, ci sono stati precedenti di squadre che, liberate dalla pressione, hanno sorpreso alla fine del campionato. Inoltre, la Real Sociedad potrebbe essere ancora in lotta per un posto in Europa, rendendo la sfida in terra basca ancora più impegnativa. Per concludere la stagione, Montilivi ospiterà l’ultimo incontro contro l’Atlético de Madrid. Il desiderio del club e dei suoi tifosi è chiaro: che a quel punto non ci sia più nulla in gioco.

I rojiblancos potrebbero affrontare il Girona senza pressioni, ma la disparità di qualità è chiara. Per questo motivo, è fondamentale non rimandare il lavoro a un secondo momento. La salvezza, ora più che mai, dipende da Montilivi.

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