L’Espanyol affronterà il Betis domenica al RCDE Stadium alle 18:30, un incontro cruciale per i pericos, poiché conquistare 3 punti renderebbe praticamente certa la loro permanenza in Liga. La squadra di Manolo González torna a giocare nel proprio stadio, dove non conosce la sconfitta da ottobre.
Tuttavia, il Betis, reduce da una semifinale storica in Conference League, arriva in crescita e si trova attualmente in zona europea. Il match promette grande spettacolo, anche se un tifoso bético con il cuore perico, Marc Roca, non potrà partecipare, dopo essersi infortunato durante un allenamento qualche settimana fa, rischiando di dover dire addio alla stagione a causa di problemi alla caviglia.
Roca, attualmente al Betis, è stato l’ultimo giovane talentuoso dell’Espanyol a portare una cifra significativa nelle casse del club catalano, quando nel lontano estate del 2020 è stato trasferito al Bayern Monaco. La sua partenza, ufficializzata il 4 ottobre per 15 milioni di euro, è stata considerata una buona operazione, nonostante la clausola di 40 milioni, in un anno segnato dalla pandemia e dalla caduta in Segunda. Da allora, altri giovani promettenti come Óscar Melendo (2022), Adrià Pedrosa (2023) e Nico Melamed (2024) hanno lasciato gratuitamente il club al termine dei loro contratti. Quest’estate, però, si parla di un altro talento, Joan Garcia, che potrebbe seguire le orme di Roca: è già considerato uno dei migliori portieri spagnoli e sarà molto ambito sul mercato, rendendo difficile per l’Espanyol trattenerlo.
L’Espanyol continuerà a mantenere, come nel corso dell’estate passata, il principio del ‘clausola o niente’ (25 milioni che salgono a 30 a 15 giorni dalla chiusura del mercato). Di conseguenza, se il trasferimento di Joan Garcia si concretizzerà, apporterà un sostanziale aiuto alle finanze, già provate, del club. Una situazione simile a quella di Marc Roca cinque anni fa. Il talento di Sallent potrebbe seguire le orme del giocatore bético. Ci sono alti e bassi in casa Espanyol. Se Joan Garcia dovesse partire, sicuramente si genererà un afflusso di denaro. Tuttavia, un altro giovane di valore, simbolo dell’attuale Espanyol guidato da Manolo, Javi Puado, rischia di andarsene senza portare introiti, ripetendo il caso Melamed, che ha lasciato il segno la scorsa estate. Nonostante tutto, la dirigenza sportiva e l’entourage del capocannoniere continuano a lavorare per raggiungere l’obiettivo tanto atteso dai tifosi: la riconferma di Puado.