José Bordalás vedrà scadere il suo contratto il 30 giugno prossimo. Amato dai tifosi del Getafe, se fosse per loro, l’allenatore alicantino firmerebbe un accordo a vita con la squadra. Tuttavia, l’armonia tra lui e i sostenitori sembra non rispecchiare altrettanto i rapporti con la dirigenza.
Nonostante le affermazioni ripetute del presidente Ángel Torres, il quale ha sempre dichiarato che “Bordalás rimarrà finché lo vorrà”, i disaccordi tra la panchina e la presidenza si sono manifestati frequentemente. Durante la fase di preparazione, si erano già evidenziati segnali preoccupanti, in particolare per la mancanza di rinforzi, che ha costretto a cancellare alcune amichevoli a causa di organico ridotto.
Negli ultimi giorni, secondo quanto riportato da AS, si è verificato un nuovo episodio di tensione. Questo è accaduto durante la conferenza stampa di Bordalás, seguita alla partita tra Getafe e Real Madrid, terminata con una vittoria per 0-1 dei blancos. Nella conferenza, il tecnico ha dichiarato: “Continuiamo ad affrontare problemi da inizio stagione. Abbiamo posizioni coperte da un solo giocatore, come il centrocampo con Mauro (Arambarri) e Luis (Milla). Hanno giocato in ogni occasione e sono stanchi. Non abbiamo alternative nei terzini e portiamo avanti questa situazione da inizio preparazione.” Queste affermazioni non sono state ben accolte dai dirigenti del club, in particolare da Ángel Torres e dal direttore sportivo Rubén Reyes. Tale contesto potrebbe mettere a rischio la permanenza di Bordalás come allenatore, poiché accentua le divergenze già esistenti fra lui e la dirigenza del Getafe.