La lotta per rimanere nella massima divisione del calcio spagnolo sta raggiungendo un momento cruciale, con solo 33 giornate giocate e una serrata competizione tra il 14° e il 20° posto. Attualmente, il Valencia CF, che affronterà la UD Las Palmas in casa questo weekend, si trova in 14° posizione, la prima ‘salva’, con 39 punti frutto di 9 vittorie, 12 pareggi e 12 sconfitte.
Con tali statistiche, ogni incontro fino alla fine della stagione assume l’importanza di una finale per la squadra di casa. Dopo le dichiarazioni rassicuranti di Miguel Ángel Ramírez, presidente del club giallo, l’incontro contro il Valencia deve diventare un momento decisivo.
“Parliamo del Girona, ma nessuno può vincere cinque partite di fila. Dobbiamo concentrarci sulla vittoria contro il Valencia e osservare cosa faranno le altre squadre”, afferma il presidente.
Ramírez sostiene che la corsa per la salvezza non concede tregua, e che ogni gol o punto potrebbe essere determinante per rimanere in LaLiga EA Sports o retrocedere in Segunda División. Il Valencia ha realizzato 37 reti e ne ha subite 49, con un bilancio negativo di –12 e una media di 1,18 punti a partita. La loro capacità di accumulare 17 punti lontano da Mestalla rappresenta un margine di sicurezza di 7 punti rispetto alla zona retrocessione. Subito dietro di loro c’è il Sevilla FC, piazzato al 15° posto con 37 punti, grazie a 9 vittorie, 10 pareggi e 14 sconfitte. I giocatori andalusi vantano un bilancio di 35 gol segnati e 44 subiti, con una differenza di –9, e hanno conquistato 20 punti in trasferta, mostrando una prestazione più solida lontano da Nervión. Secondo Ramírez, il Girona è uno dei club che si inserisce nella lotta per evitare il calo in seconda divisione.
Il Girona FC si trova al sedicesimo posto con un totale di 35 punti, frutto di 9 vittorie, 8 pareggi e 16 sconfitte. La squadra ha segnato 40 reti, che rappresentano il terzo miglior attacco della competizione, ma la difesa ha subito 52 gol, portando il loro differenziale a -12, simile a quello del Valencia. Un gradino più sotto c’è il Deportivo Alavés, diciassettesimo con 34 punti, che ha collezionato 8 vittorie, 10 pareggi e 15 sconfitte. Hanno un saldo di 35 gol realizzati e 46 subiti, con un differenziale di -11. I 19 punti conquistati lontano da Mendizorroza li mantengono appena fuori dalla zona retrocessione, ma senza possibilità di errore. La UD Las Palmas si trova al diciottesimo posto con 32 punti, avendo ottenuto 8 vittorie, 8 pareggi e 17 sconfitte. La squadra ha segnato 38 gol ma ne ha subiti 53, con un differenziale di -15. Con soli 17 punti guadagnati in casa e 15 in trasferta, devono cambiare il trend per distaccarsi dalla zona play-off. Il CD Leganés, diciannovesimo con 30 punti, ha un ruolino di marcia più negativo: 6 vittorie, 12 pareggi e 15 sconfitte, con un totale di 30 gol fatti e 49 subiti, che gli vale un -19. Solo 19 punti ottenuti tra le mura amiche rendono la loro situazione ancora più complessa. Infine, il Real Valladolid è all’ultimo posto con 16 punti, con un preoccupante bilancio di 4 vittorie, 4 pareggi e 25 sconfitte. L’attacco ha segnato solo 24 gol, mentre la difesa ha subito ben 81 reti, per un differenziale di -57, evidenziando che la salvezza è, nel loro caso, una sfida estremamente difficile.