Il sevillismo si mobilita sia per esprimere il proprio dissenso verso il consiglio, richiedendo le dimissioni, sia per sostenere la squadra in occasioni cruciali. Domenica, in vista della partita contro il Leganés, il club ha annunciato una politica di prezzi accessibili, offrendo biglietti al cinquanta per cento per i soci.
Allo stesso tempo, i Biris Norte hanno invitato i tifosi a creare un’atmosfera unica, considerando l’importanza della partita per la squadra guidata da Joaquín Caparrós. I Biris hanno esortato i tifosi a ricreare l’atmosfera di finali europee e di grandi incontri che il Sevilla ha affrontato a maggio.
La squadra ha assoluto bisogno di una vittoria per allontanare le paure legate alla retrocessione e superare la crisi che ha portato all’allontanamento di García Pimienta. Fino ad ora, il Sevilla ha raccolto solo un punto nelle ultime 18 partite e a Nervión non riesce a vincere da dicembre. In un comunicato, i Biris hanno annunciato la loro intenzione di creare un’atmosfera di comunione con la squadra. “Siamo abituati a giocare finali a maggio e quella di domenica, sebbene diversa, lo è a modo suo. Solo la vittoria conta e per questo accoglieremo il pullman della squadra al loro arrivo”, ha sottolineato Biris Norte, aggiungendo che “dopo, tocca a noi segnare il primo gol dalla tribuna” e concludendo con un “¡VAMOS SEVILLA!”. Anche se il supporto alla squadra rimane forte, le critiche alla gestione del consiglio verranno ascoltate sia prima che dopo la partita, una costante dall’ultima parte della scorsa stagione. La tensione è aumentata nelle ultime settimane, come dimostra il ricevimento riservato alla squadra all’aeroporto dopo la sconfitta contro l’Osasuna, caratterizzato da insulti e momenti di alta tensione diretti verso il presidente da parte di un gruppo di tifosi agitated.
