Argomenti trattati
Sia che vada in collina, nei parchi o in pendii dolci, infortunarsi in mountain bike è piuttosto semplice. Quasi tutti i mountain-biker incappano in contrattempi durante la loro stagione. Le prime cause di infortunio sono sicuramente la velocità e il terreno, ma non sono le uniche.
Per prevenire delle spiacevoli conseguenze, a volte basta essere semplicemente essere un po’ più consci.
Le lesioni traumatiche più comuni non richiedono cure ospedaliere. Includono tagli, graffi e contusioni. Il contatto con il suolo, la vegetazione vicina, gli ingranaggi o le catene sono cause comuni di questo tipo di lesioni. Sono tipici anche distorsioni e stiramenti degli arti superiori e inferiori.
Più gravi, ma meno frequenti, sono le fratture della clavicola, della spalla, del gomito, delle costole, del polso e delle dita. Le cadute ne sono la causa principale, soprattutto quelle che fanno volare la persona oltre il manubrio. Il conseguente impatto può anche provocare una separazione dell’articolazione acromio-clavicolare (dove la clavicola incontra la spalla) e/o una lussazione della spalla. Le fratture degli arti inferiori sono meno tipiche, ma non è così strano incappare alla caviglia
Meno frequentemente, cadere causa lesioni spinali e cerebrali, tra cui commozioni cerebrali. In particolare, i ragazzi tra i 14 ei 19 anni subiscono più lesioni cerebrali, poiché meno propensi all’uso del casco.
Gli appassionati di mountain bike sono anche esposti a carichi ripetitivi eccessivi posti sul loro corpo nel tempo. La tendinite, può manifestarsi nel tendine di Achille o in quello dei muscoli posteriori della coscia e delle ginocchia. La fascia ileotibiale all’esterno del ginocchio può subire attriti ripetitivi, provocando dolore e gonfiore. Anche il collo, la parte bassa della schiena, il polso e la mano sono soggetti a dolore e, occasionalmente, intorpidimento e formicolio dovuti a un uso eccessivo.
Ad un infortunio possono contribuire diversi fattori, rendendo così difficile decifrarne l’origine. In tal caso, avere a disposizione un fisioterapista con esperienza nel trattamento dei mountain biker è più che raccomandato. La fisioterapia include infatti un programma di esercizi a casa per affrontare eventuali deficit di forza o flessibilità che giocano un ruolo nell’infortunio.
Una lista comprendente l’equipaggiamento protettivo necessario.
Per andare in mountain bike bisogna seguire anche degli allenamenti in maniera tale da essere in forma.
Va da sé che una bicicletta montata male contribuisce a lesioni traumatiche e da uso eccessivo. Una semplice guida per aiutare i più inesperti a montare in sella:
Ancora una volta, la sicurezza dipende da una bici ben tenuta. Bisogna trovare il tempo per mantenerla in buone condizioni per tutta la stagione. In tal senso è buona cosa prendere l’abitudine di controllare la bici prima e durante ogni uscita: monitorare la pressione e il battistrada dei pneumatici, ispezionare regolarmente i freni e risolvere i problemi non appena si presentano.
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli