Vincenzo Nibali non vede l’ora di debuttare in questo 2021 con la sua Trek Segafredo all’Etoile de Bessèges. Da mercoledì salirà in sella, con ancora più fame. “La voglia di tornare a correre è tanta, nonostante questo cambio repentino di programma renda il debutto più turbolento del previsto.
Purtroppo viviamo ancora una situazione precaria, lo dobbiamo mettere in conto. Speriamo solo che la situazione volga presto al meglio. Ho sempre affrontato le mie stagioni con pochi e ben definiti obiettivi fissati sul calendario, ma quest’anno ho scelto di cambiare approccio.
Il Giro, il Tour e le Olimpiadi sono ovviamente appuntamenti ai quali voglio arrivare al massimo livello di competitività, ma la strada che mi porterà lì non sarà solo un percorso per crescere in condizione”.
“Ogni corsa avrà la sua importanza, ogni giorno sarà da vivere con il focus sul presente e non per forza su quello che sarà. Voglio tornare a correre con la mente libera da aspettative future, spinto da quella sana cattiveria agonistica che ti motiva a tirare fuori il massimo. Credo di non avere nulla da dimostrare, anche dopo un 2020 sicuramente al di sotto delle aspettative. Questo però non toglie che io abbia voglia di far vedere che posso ancora dire la mia, che posso ancora esprimermi e competere a grandi livelli. Per riuscirci ho deciso di modificare il mio approccio alla stagione, con un inverno più intenso. E’ un cambio sostanziale rispetto alle mia abitudini, ma sentivo di doverlo fare”.