Giacomo Nizzolo punta dritto al Giro d’Italia: “Sto molto bene e gara dopo gara avverto la mia crescita. A inizio stagione pensavo di essere indietro, per esempio alla Parigi-Nizza avevo sensazioni tutt’altro che buone anche a causa di alcuni problemi al ginocchio.
Ho superato anche quelli”, ha detto in un’intervista al Corriere dello Sport.
“Dopo la Scheldeprijs tornerò in Italia, ma per restare a bassa quota. Quel tipo di allenamento non fa per me, non l’ho mai sperimentato e di certo non vorrei cambiare abitudini proprio adesso. Il primo maggio dovevo correre il GP di Francoforte, ma è stato spostato. Non so se prima del Giro sarò in gara altrove”.
Nizzolo ha chiuso la Gand-Wevelgem con un secondo posto onorevole ma beffardo: “Le gare sono queste, inutile recriminarci su. In quell’occasione il belga Van Aert non so se fosse il più veloce, ma sicuramente il più forte. Durante tutto il giorno ha avuto una facilità di pedalata impressionante, non l’ho mai visto in difficoltà. Per me è il migliore dei big”.
Nizzolo non mancherà neanche al Tour de France: “Ci sarò, con l’obiettivo di cogliere altri successi pesanti”.
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli