Nibali: “Sto facendo l’impossibile per essere al Giro”

Lo Squalo in lotta contro il tempo per recuperare dall'infortunio al polso.

Vincenzo Nibali in una intervista alla Rai fa il punto sul suo recupero in vista del Giro d’Italia, al via l’8 maggio a Torino: Il pensiero per il Giro d’Italia è stato più forte di ogni altra cosa. Ho detto di voler fare l’impossibile, però l’impossibile non è mai semplice, la determinazione c’è e se andrò al Giro lo saprà quando finirò questo piccolo training camp che ho fatto da solo con la mia famiglia.

Farò una visita di controllo e mi diranno i medici se proseguire con il Giro o rimandare l’appuntamento. Io spero di non doverlo rimandare, quindi incrociamo le dita, ce la mettiamo tutta e speriamo”.

“La prima fase di riabilitazione non è stata veramente semplice – spiega lo Squalo -.

Ho tralasciato la parte della bici da quasi subito e ho pensato a muovere subito la mano, quindi a far ripartire i movimenti del braccio e a cercare di far passare anche l’ematoma che si era accumulato, quella è stata la parte più importante. Prima si liberano i muscoli e tutte la articolazioni, prima riesci a ripartire. Chiaro che la frattura c’è, è stata fissata con una placca e con undici viti, diciamo che non si muove, però il dolore un po’ c’è”.

“Non mi sento in credito con fortuna o sfortuna, sono condizioni del caso, a volte ci sono giornate strane in cui può accadere qualcosa di non piacevole e a volte può accadere qualcosa di piacevole. Bisogna accettare e andare avanti e, soprattutto, con grande determinazione e rialzarsi subito dopo ogni caduta, vale sia per la bici che nella vita”.

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