Ottima partenza di Giro d’Italia per Filippo Ganna, che ha conquistato la maglia rosa dominando la cronometro d’apertura della corsa rosa a Torino. Queste le parole a Rai2: “Già da ieri un po’ di tensione c’era, non partivo con i pronostici a mio favore, però volevo vincere.
Abbiamo dato un bel segnale. Il Romandia è stato una bella preparazione, anche se una bella batosta di testa perché non riuscire a portare a casa neanche una crono ed essere a tanti secondi dai primi ha fatto un po’ male.
Però ho imparato che dalla fatica e dai sacrifici si riesce a tornare”.
“Abbiamo una radiolina che è grande come un apparecchio acustico, appena partito già non sentivo niente e mi sono detto ‘Bene, Filippo, vedi di ricordarti le curve e di non sbagliare, se no sei in terra’. Però è andata bene, me le sono ricordate tutte, ero bello lucido di testa. Siamo pronti per affrontare questi altri 20 giorni rimanenti”.
Ganna è stato spinto anche dai tifosi, presenti a migliaia sul tracciato: “C’era veramente tanta gente, non me lo aspettavo. In confronto a Milano l’anno scorso, che ovviamente non c’era più nessuno a guardarci, oggi hanno dato veramente una grande mano e, in diverse occasioni, quelle pedalate in più, quel rapporto spinto in più, è venuto anche da tutti loro”.