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Dagli anni delle giovanili al passaggio al professionismo, fino alle convocazioni in nazionale e alle grandi conquiste nelle gare internazionali. Chi è Filippo Ganna, il ciclista italiano protagonista di quattro tappe del Giro 2020?
Classe 1996, Filippo Ganna nasce a Verbania, in Piemonte, e muove i primi passi con i colori del Pedale Ossolano.
Nella categoria Allievi mette a segno venti vittorie in due anni, tra cui quella al Campionato Nazionale Cronometro. Passato agli Juniores nel 2013, guadagna il titolo italiano di inseguimento nazionale e l’oro alla Chrono des Nations. Dopo le esperienze alla Viris Vigevano e al team Lampre (l’attuale UAE Team Emirates), gareggia con la divisa del Team Colpack in quello che sarà il suo ultimo anno da Under 23, il 2016.
Nel febbraio 2016 ottiene la vittoria al Grand Prix Laguna Poreč, valida per il Tour Europeo UCI. Ma è solo una delle tante soddisfazioni di Filippo Ganna di quest’annata: vince infatti la Paris-Roubaix Espoirs (primo italiano a riuscirci nella storia della corsa), il titolo europeo nell’inseguimento Under23 a Montichiari e soprattutto il Mondiale su pista a Londra. Ottiene invece la medaglia d’argento nei Campionati Europei a Cronometro Under 23 a Plumelec. Agli Europei su pista di Saint-Quentin-en-Yvelines, ottiene due secondi posti, nell’inseguimento individuale e nell’inseguimento a squadre. Sempre nel 2016, per la prima volta Filippo Ganna riceve la convocazione in nazionale. Compete nell’Olimpiade di Rio, dove raggiunge il sesto posto assoluto nell’inseguimento a squadre.
Nel 2017 Filippo Ganna passa alla carriera professionistica e indossa la divisa della UAE Team Emirates, la squadra con cui aveva già gareggiato da stagista negli Under23. Nel biennio 2017-2018 ottiene il suo secondo oro mondiale nell’inseguimento individuale su pista (Apeldoorn 2018) e altre due vittorie negli Europei su pista (Berlino 2017 e Glasgow 2018). Per la stagione 2019 si unisce al Team Sky (attuale Ineos Grenadiers), imponendosi nella crono inaugurale del Tour de la Provence. In marzo si aggiudica il suo terzo titolo mondiale nell’inseguimento individuale, battendo in finale, come già nel 2016, il tedesco Domenic Weinstein. Ai campionati nazionali a cronometro, sul tracciato di Bedonia, Filippo Ganna diviene campione nazionale della specialità, precedendo di 52 centesimi di secondo Alberto Bettiol. Il 25 settembre 2019 si aggiudica la medaglia di bronzo nella cronometro individuale al mondiale su strada nello Yorkshire.
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Il 2020 è un altro anno di grandi successi per Filippo Ganna. A Berlino si laurea infatti campione del mondo nell’inseguimento individuale per la quarta volta. Nelle qualificazioni, stabilisce il record del mondo di 4’01″934 (superando il suo stesso primato, fissato in Coppa del mondo nel novembre 2019). Alla cronometro conclusivo della Tirreno-Adriatico mette a segno un altro record (10’42”) sul tracciato classico di San Benedetto del Tronto. E poi ancora l’oro a Imola nel Campionato Mondiale su strada (cronometro). Con tale vittoria diventa il primo atleta italiano a vincere la medaglia d’oro nella prova a cronometro di un mondiale.
Seguono inoltre i successi al Giro d’Italia, il primo grande Giro in carriera di Ganna. In particolare, il passista dell’Ineos si aggiudica la cronometro inaugurale di Palermo, la quinta tappa con un arrivo in solitaria a Camigliatello Silano, la quattordicesima tappa, la cronometro del prosecco (da Conegliano a Valdobbiadene) e la cronometro conclusiva di Milano. Anche qui Filippo Ganna si ritaglia il proprio spazio negli albi. È infatti il primo ciclista dal Giro d’Italia 1995 a vincere tutte e tre le cronometro di un singolo giro. Oltre alla Maglia Rosa, indossa quella azzurra per quattro frazioni, in quanto leader della classifica scalatori. Il Giro 2021 lo vede nuovamente tra i protagonisti fin dall’ouverture: nella crono inaugurale di Torino si guadagna il gradino più alto del podio e la Maglia Rosa, con una media di 58,748 km/h.
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