Si è appena concluso, a Milano, il Giro d’Italia n.104, il trentanovesimo della storia per la Bardiani CSF Faizané, formazione italiana più longeva del panorama ciclistico italiano, condotta dalla famiglia Reverberi.
La Bardiani CSF Faizanè era partita con l’obiettivo di provare a fare buoni risultati negli arrivi di tappa.
Questo approccio ha portato il team a raggiungere importanti podi e piazzamenti, rimanendo sempre nel vivo della corsa: il podio di Fiorelli a Sestola e 7 piazzamenti nella top10 di tappa, sulle 19 tappe in linea sono il bilancio, positiv, del il team italiano.
Il team manager, Roberto Reverberi, ha commentato l’esperienza positiva del Giro 104: “Ci siamo approcciati al Giro con la filosofia dei cacciatori di tappe e con quest’ottica abbiamo fatto una grande corsa. Raramente abbiamo intrapreso fughe fini a se stesse, a testimoniarlo ci sono i 7 piazzamenti nei primi 10 di tappa. Di fatto la metà delle azioni intraprese ci ha portato vicino al risultato grosso, a cominciare dal terzo posto di Fiorelli a Sestola, passando per i quinti posti di Carboni e Visconti, per il sesto posto di Battaglin, il settimo di Zana e ancora i piazzamenti in top10 di Fiorelli. Devo davvero fare i complimenti ai ragazzi perché siamo sempre stati nel vivo della corsa, all’ attacco e sopratutto nei finali di gara. Abbiamo onorato appieno la corsa essendo l’unica formazione insieme alla Intermarchè-Wanty ad arrivare a Milano con 8 atleti. Secondi con Umberto Marengo anche nella speciale classifica dei traguardi volanti, dietro al campione belga De Bondt che abbiamo provato a insidiare fino all’ultima tappa in linea. Al Giro inoltre come sempre abbiamo fatto debuttare alcuni ragazzi: Marengo, Gabburo e il neo-pro Zoccarato, senza dimenticare che Zana, alla sua seconda partecipazione, è un classe ’99. Ora ci aspettano altri importanti mesi di gare dove mi aspetto da tutti lo stesso impegno e intensità visti al Giro. Con questo atteggiamento ci porteremo a casa ancora molte soddisfazioni.”