Il presidente della FCI Cordiano Dagnoni è volato a Tokyo.
“Credo che la nostra spedizione vada serena, consapevole di aver lavorato al meglio – ha raccontato -. I risultati non sono scontati e non vogliamo alimentare false illusioni. Personalmente mi dispiace solo non poter presenziare alla cerimonia di apertura con il nostro portabandiera.
Quello di Elia è un ruolo per cui abbiamo lottato e di cui siamo particolarmente orgogliosi”.
Sono partiti mercoledì per il Giappone anche Elia Viviani, portabandiera con Jessica Rossi, Filippo Ganna, impegnato il 28 luglio nella cronometro e poi nel torneo in pista, Elisa Balsamo, riserva della strada donne e impegnata anche lei nella pista, e Giacomo Fantoni, BMX race.
“Rappresentare l’Italia e portare il Tricolore è un privilegio e un sogno – ha osservato Viviani -. Mi impegna a fare meglio, come atleta e come uomo, anche nei confronti dei miei compagni di squadra. Un ruolo che pesa, ma che mi esalta e rende felice”.