Filippo Ganna ha incontrato qualche ostacolo lungo la strada verso i prossimi Mondiali su Pista di Roubaix: per lui una costola incrinata dovuta ad una caduta durante la preparazione. Ma, nonostante ciò, si sta allenando al meglio per l’ultimo sforzo di questa stagione.
Attraverso TuttoBici ha rassicurato i suoi sostenitori. “Come sto? Bene dai, ultime battute finali poi finalmente un po’ di meritato riposo”.
Il ciclista azzurro ha parlato non solo delle proprie vittorie, ma anche di quelle situazioni che ha vissuto come sconfitte, consapevole di quali fattori abbiano potuto incidere.
“La sconfitta più pesante? Credo il mio secondo Mondiale su pista quando sono arrivato secondo. C’è gente forse che pagherebbe per arrivare secondo ad un Mondiale, ma per me è stata una sconfitta morale. Non sono riuscito a rendere come volevo per la tensione e così mi sono promesso che non avrei mai più perso una corsa a causa della tensione”.
“La medaglia olimpica è stato qualcosa di eccezionale – ha dichiarato infine Filippo Ganna riguardo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 -. E’ un evento che capita poche volte nella vita e riuscire ad azzeccarla alla mia seconda partecipazione è stato qualcosa di veramente straordinario, soprattutto per come ci abbiamo creduto e come l’abbiamo portata a casa”.