In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Filippo Ganna ha raccontato un particolare riguardo la sua partecipazione alla prova di inseguimento individuale ai Mondiali di Roubaix, in cui, nonostante il cedimento durante le qualificazioni, Filippo Ganna è riuscito a conquistare la medaglia di bronzo.
“Ero venuto qua solamente per fare il quartetto e basta – ha dichiarato il campione del mondo a cronometro su strada -. Ho fatto la prova individuale perché Marco (Villa, il C.T. della Nazionale di ciclismo su pista, ndr) mi ha iscritto, avevamo tre posti per il mio titolo iridato e dunque non mi sono tirato indietro, anche se quando hai fatto una stagione da settanta giorni di gara circa, due prove in meno possono fare la differenza”.
“Comunque gli altri due ragazzi hanno fatto una prova eccellente. Per Milan tra l’altro è stata una ottima esperienza, Lambie si è dimostrato di un altro pianeta”, ha poi detto il ciclista verbanese .