L’ex ciclista e attualmente direttore sportivo Stefano Garzelli, in un’intervista a Sport2day, ha parlato della stagione 2021: “È stata un’ottima stagione per il ciclismo italiano, conclusa con il trionfo di Sonny Colbrelli alla Parigi-Roubaix dopo aver vinto il Campionato Europeo.
Le Olimpiadi su pista sono state fantastiche, per tutti gli atleti che sono andati a Tokyo. Poi c’è anche il secondo posto di Damiano Caruso al Giro d’Italia che è un ottimo risultato ed un premio alla carriera di un corridore serio che si è sempre sacrificato per i propri capitani”.
Garzelli ha poi continuato: “Certo, in ottica futura per quanto riguarda le corse a tappe c’è molto da lavorare. Bisogna lasciar crescere i corridori e trovare il futuro Nibali, che potrà magari lottare per il podio in un grande giro. Al momento però è difficile indicarne uno in particolare. Bagioli ha dimostrato di avere grandi qualità, ha fatto un’ottima Vuelta in cui nella prima settimana è sempre rimasto lì davanti e ha provato a fare classifica. Chiaramente bisogna cercare di crescere e maturare per puntare in alto in un grande giro, quindi ora è ancora presto. Con 2-3 anni di esperienza in più, Bagioli potrebbe essere l’uomo adatto per provarci”.