Ciclismo subacqueo: la storia dell’underwater cycling

Ci sono molti sport strani legati a stretto filo con gli sport tradizionali, uno di questi è l’Underwater Cycling ovvero il ciclismo subaqueo che come dice il nome è l’attività di ciclismo sott’acqua. In questo articolo analizzeremo lo sport e come è nato e come mai potrebbe svilupparsi nel prossimo futuro.

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Ciclismo Subaqueo: che cosa è?

Come suggerisce il nome si tratta naturalmente di ciclismo che si compie sott’acqua. Solitamente si tratta di un evento realizzato per beneficenza che vede impiegato un ciclista, dotato di una bici senza motore ma che è stata costruita per essere impiegata sott’acqua che prova a superare i propri limiti per realizzare un record.

Infatti ci sono due tipologie di gare di ciclismo subaqueo che possono essere effettuate. La più classica è relativa alla distanza, infatti il ciclista ha lo scopo di andare il più lontano possibile, se la prova si effettua in piscina ci sono evidenti limiti, ma questi vengono annullati se la prova viene fatta nelle acque oceaniche o di un grande lago.

Altra tipo di competizione è legata alla massima velocità che il ciclista raggiunge sott’acqua in questo caso l’obiettivo è di coprire una distanza già determinata alla massima velocità possibile, naturalmente vi sono le strumentazioni adatte che permetteranno ai giudici di stabilire la velocità raggiunta.

Esistono inoltre gare tra concorrenti che devono percorrere un percorso realizzato dagli organizzatori, ed in questo caso l’obiettivo è quello di tagliare il traguardo in prima posizione. Il circuito è solitamente lungo 800 metri ed è composto da molteplici curve che rendono la gara interessante.

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Ciclismo Subaqueo: i record dello sport

Il record di immersione più profonda effettuata da un ciclista subaqueo appartiene all’italiano Vittorio Innocente che si è immerso per una distanza di 66,5 metri nelle acque di Santa Margherita ligure il 21 giugno del 2008.

La distanza più lunga percorsa sott’acqua è stata di 6,7 km, il record appartiene a Jens Stotzner che lo ha effettuato nel 2013.

Torniamo in Italia per un altro record legato allo sport, in questo caso si tratta della distanza più lunga effettuata nell’ambito del ciclismo simulato, da fermo una sorta di rulli sott’acqua. L’autore del record è Homar Leuci.

Il ciclista italiano ha pedalato in apnea raggiungendo la distanza di 855 metri battendo il suo precedente record, stabilito sempre all’interno dell’edizione italiana del programma.

Come si può vedere sono diversi i record che possono essere stabiliti legati a questa disciplina che pur essendo di nuova concezione già conta numerosi appassionati che le praticano per tentare di andare oltre i propri limiti.

Questa disciplina è molto probabilmente destinata a restare legata all’ambito dei record da Guinness dei Primati e non potrà diventare una vera e propria disciplina sportiva perché anche le gare con avversari non sono attualmente supportate da sponsor che possono farle progredire.

Ma chissà, magari in futuro le cose potranno cambiare in meglio.

Tag: ciclismo
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