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Daniele Bennati è il commissario tecnico della Nazionale Italiana di ciclismo, un ruolo che ha assunto nel 2020 dopo aver concluso una lunga e brillante carriera da professionista. Ma chi è davvero questo toscano che ha vinto 52 gare tra cui 10 tappe al Giro d’Italia e 3 alla Vuelta a España? Scopriamo insieme la sua storia, la sua famiglia e la sua vita privata.
Daniele Bennati nasce ad Arezzo il 24 settembre 1980 e cresce a Castiglion Fiorentino, dove il padre Moreno gli trasmette la passione per il ciclismo. A 10 anni inizia a pedalare e si dimostra subito un talento, vincendo diverse gare nelle categorie juniores. Nel 2002 debutta tra i professionisti con la squadra Mapei-Quick Step e ottiene la sua prima vittoria al Giro del Piemonte.
Nei primi anni di carriera si specializza come velocista, conquistando numerosi successi in volata. Tra i più importanti ci sono le 10 tappe al Giro d’Italia, di cui una nel 2008 con la maglia rosa indossata per due giorni, e le 3 tappe alla Vuelta a España, di cui una nel 2007 con la maglia verde della classifica a punti. Inoltre, vince due edizioni della Parigi-Bruxelles (2007 e 2010) e una della Coppa Bernocchi (2008).
Nel corso degli anni, però, Bennati si trasforma anche in un ottimo passista e gregario, mettendosi al servizio dei suoi capitani nelle grandi corse a tappe. Nel 2013 si trasferisce alla Saxo-Tinkoff per affiancare Alberto Contador, con cui instaura un forte rapporto di amicizia e stima. Con lo spagnolo partecipa a due Tour de France, due Giri d’Italia e una Vuelta a España, contribuendo alle sue imprese.
Nel 2019, dopo aver corso per due stagioni con la Movistar, Bennati decide di ritirarsi dall’attività agonistica. La sua ultima gara è il Giro di Lombardia, dove riceve l’omaggio e l’applauso del pubblico e del mondo del ciclismo.
Dopo il ritiro, Bennati non abbandona il ciclismo ma si dedica ad altre attività legate a questo sport. Fa una breve esperienza come commentatore televisivo per Eurosport e poi accetta la proposta della Federazione Ciclistica Italiana di diventare il commissario tecnico della Nazionale.
Si tratta di una sfida impegnativa ma stimolante, che lo porta a guidare i migliori atleti italiani nelle competizioni internazionali. Il suo obiettivo è quello di valorizzare le qualità dei suoi corridori e di creare uno spirito di squadra vincente.
Il suo esordio come CT avviene nel 2020 ai Campionati Europei di Plouay, dove l‘Italia ottiene due medaglie d’argento con Elisa Longo Borghini e Giacomo Nizzolo. Poi arriva il momento dei Campionati Mondiali di Imola, dove Bennati schiera una formazione competitiva sia nella prova in linea femminile che in quella maschile. Nella gara delle donne, l’Italia sfiora il podio con Elisa Longo Borghini che chiude al quarto posto. Nella gara degli uomini, invece, l’Italia conquista una storica medaglia d’oro con Filippo Ganna che domina la prova a cronometro.
Nel 2021 Bennati continua il suo lavoro come CT, preparando gli atleti per le prossime sfide. Tra queste ci sono i Giochi Olimpici di Tokyo.
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Daniele Bennati è una persona riservata e non ama esporre la sua vita privata. È sposato dal 2003 con Chiara, una donna che ha conosciuto nel 1997 e che lo ha sempre sostenuto nella sua carriera. I due hanno un figlio, Francesco, nato nel 2009, che ha ereditato la passione del padre per il ciclismo.
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