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Mathieu van der Poel è uno dei ciclisti più forti della sua generazione. Nato il 19 gennaio 1995 a Kapellen, nei Paesi Bassi, van der Poel ha ereditato la passione ciclistica di suo padre, Adrie van der Poel, ex campione del mondo di ciclocross, e di suo zio, essendo nipote di Raymond Poulidor, leggenda del ciclismo francese.
Mathieu van der Poel ha mostrato il suo talento sin da giovanissimo. Infatti, nel 2013, all’età di soli 18 anni, ha vinto il titolo mondiale Juniores a Firenze. Un successo che non ha fatto altro che gettare le basi per il suo futuro, in cui il suo talento è cresciuto a dismisura.
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Dopo il passaggio alla categoria Under-23, van der Poel ha continuato a fare quel che meglio gli riusciva, sia nel ciclocross che su strada: vincere. Ha conquistato medaglie ai campionati europei e mondiali di ciclocross, diventando uno dei più forti del panorama ciclistico. Lo status che si stava cucendo addosso e le sue prestazioni su strada nel circuito Europe Tour, hanno attirato l’attenzione degli addetti ai lavori, dimostrando di competere a livelli altissimi.
Con il passaggio alla categoria Elite, van der Poel ha vinto il campionato mondiale di ciclocross alla sua prima stagione tra i professionisti, dimostrando di essere un vero fenomeno nel ciclocross. Insomma, un esordio migliore non poteva fare. Le sue capacità, però, non si limitano al solo ciclocross: ha ottenuto vittorie importanti anche su strada, come la Milano-Sanremo e il Giro delle Fiandre. Una versatilità che lo porta ad essere uno dei ciclisti più completi di tutti i tempi.
Nel 2017, van der Poel ha firmato un contratto storico con l’Alpecin-Deceuninck fino al 2028. L’accordo sottolinea la fiducia della squadra nel suo talento.
Van der Poel è riconosciuto come uno dei migliori ciclocrossisti della sua generazione. Il ciclocross non è altro che una disciplina che combina il ciclismo su strada e mountain bike, che richiede abilità tecniche, resistenza e potenza esplosiva. Van der Poel ha ha tutto questo e anche in abbondanza. Altrimenti non dominerebbe le competizioni di ciclocross sin dai suoi primi giorni da Junior. I suoi sei titoli mondiali Elite nel ciclocross testimoniano la sua potenza, mentre le tante vittorie nelle gare di Coppa del mondo e di altri circuiti internazionali che confermano il suo status di fenomeno.
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