Un uomo dedicato al ciclismo
Angelo Mascheroni, scomparso all’età di 70 anni, è stato una figura di riferimento nel panorama ciclistico di Legnano. La sua passione per questo sport lo ha portato a ricoprire ruoli di grande responsabilità, tra cui quella di presidente del Comitato Organizzatore della Coppa Bernocchi.
Mascheroni non era solo un dirigente, ma un vero e proprio promotore del ciclismo, capace di coinvolgere e motivare le persone attorno a lui. La sua carriera professionale come dipendente della Banca di Legnano si intrecciava perfettamente con il suo impegno nel mondo sportivo, creando un legame indissolubile tra lavoro e passione.
Un impulso alla US Legnanese
Negli anni Duemila, Mascheroni ha dato un forte impulso alla US Legnanese, contribuendo a rinnovare la struttura organizzativa del club. La sua visione e determinazione hanno permesso alla società di crescere e di attrarre eventi di grande rilevanza, come la tappa del Giro d’Italia. Questo traguardo è stato possibile grazie anche alle sue relazioni con le istituzioni locali e al supporto della comunità, che ha sempre sostenuto le iniziative sportive. La sua capacità di unire le forze ha reso Legnano un punto di riferimento per gli appassionati di ciclismo.
Un ricordo indelebile
La scomparsa di Angelo Mascheroni ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo conosceva. La sua morte, avvenuta durante una passeggiata in bicicletta, è stata un colpo duro per la comunità legnanese. Vito Bernardi, direttore del giornale online Pedale Tricolore, ha sottolineato l’importanza del suo contributo al ciclismo locale, definendolo una pietra miliare per l’impegno e la passione che ha sempre dimostrato. La sua eredità vive nei ricordi di chi ha avuto il privilegio di lavorare al suo fianco e di tutti gli appassionati che hanno beneficiato della sua dedizione.