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Le premiazioni della Federazione Ciclistica Italiana (Fci) si sono svolte all’Auditorium Capretti di via Piamarta, segnando un momento di celebrazione e riflessione per il ciclismo giovanile a Brescia. Quest’anno, l’evento è stato anticipato a causa delle elezioni del Comitato provinciale, previste per il 1 dicembre.
Durante la cerimonia, il presidente della Fci provinciale, Gianni Pozzani, ha evidenziato le difficoltà affrontate da alcune piccole società, in particolare a causa delle nuove normative burocratiche introdotte dalla Riforma dello Sport.
Nonostante le difficoltà, Pozzani ha tracciato un bilancio complessivamente positivo riguardo all’organizzazione delle gare. I Giovanissimi e gli Juniores hanno visto un incremento delle corse, mentre gli Allievi hanno subito una flessione, con soli sette appuntamenti e ampie lacune nel calendario. La categoria dei dilettanti, purtroppo, continua a mostrare segni di crisi, mentre gli Esordienti si sono mantenuti attivi con eventi quasi settimanali. Questo scenario mette in luce la necessità di un sostegno maggiore per le categorie in difficoltà, affinché il ciclismo giovanile possa continuare a prosperare.
Durante la cerimonia, numerosi giovani ciclisti, direttori sportivi e presidenti di società hanno ricevuto premi per i loro risultati. Brescia ha brillato in diverse competizioni, conquistando titoli regionali e nazionali. Tra i riconoscimenti, spiccano i successi della Feralpi Monteclarense e della Biesse Carrera, che hanno portato a casa importanti trofei. Inoltre, il paraciclismo ha avuto un ruolo significativo, con atleti come Mirko Testa che si sono distinti a livello nazionale. La presenza di campioni del passato, come Michele Dancelli e Ferruccio Manza, ha aggiunto un tocco di prestigio all’evento, ispirando le nuove generazioni di ciclisti.
Il Comitato provinciale Fci, guidato da Pozzani, ha espresso preoccupazione per l’assenza di alcuni premiati, sottolineando che eventi e impegni non possono giustificare la mancanza di partecipazione. Questo aspetto evidenzia l’importanza di unire le forze per valorizzare il lavoro svolto e incentivare la partecipazione. Con le elezioni imminenti, il futuro del ciclismo bresciano appare incerto, con due candidati alla presidenza: Priscilla Bontempi e Paolo Zanesi. La scelta del nuovo presidente sarà cruciale per il rilancio delle attività e per affrontare le sfide che attendono il ciclismo provinciale.
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