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Un tributo a Marco Pantani
Il Challenge Grimpeur, dedicato alla memoria del leggendario ciclista Marco Pantani, ha visto anche quest’anno una partecipazione entusiasta e competitiva. L’evento, organizzato dal Ciclismo Uisp di Modena, si è svolto presso la Cantina e Museo Giacobazzi di Nonantola, un luogo che custodisce preziosi cimeli sportivi e che ha accolto i vincitori con grande calore.
La manifestazione è stata onorata dalla presenza di Antonio Giacobazzi, patron dell’evento, e Fausto Melotti, responsabile del settore ciclismo dell’Uisp provinciale.
Le sfide del percorso
Il challenge ha previsto la conquista di cinque salite sulle strade della provincia, con un dislivello totale di oltre 1800 metri.
I partecipanti hanno avuto tempo dal 15 aprile al 15 ottobre per completare le loro ascese, con alcuni atleti che sono riusciti a terminare l’intero percorso in una sola giornata. Questa sfida ha messo alla prova non solo la resistenza fisica, ma anche la strategia e la determinazione dei ciclisti, rendendo la competizione ancora più avvincente.
Risultati e protagonisti
Il Circolo dipendenti BPER ha dominato la classifica, con quattro atleti nei primi tredici e due sul podio. Enrico Corsini ha conquistato il primo posto, mentre Stefano Scapinelli e Mario Paronetto hanno rispettivamente ottenuto il terzo e il quarto posto. La Polisportiva Nonantola ha dimostrato la sua forza con Maurizio Baracchi al secondo posto e Daniele Zoboli, vincitore del Grimpeur 2023, terzo ex aequo con Scapinelli. Anche la Polisportiva Castelfranco ha ottenuto buoni risultati, con menzioni d’onore per Stefano Garagnani e Domenico Cantatore.
Un evento che unisce
Oltre alla competizione individuale, il challenge ha avuto un impatto positivo sulle squadre partecipanti. I punti guadagnati in salita hanno contribuito alla classifica finale del Campionato provinciale di cicloturismo Uisp, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra e della comunità ciclistica. Questo evento non è solo una celebrazione della performance individuale, ma anche un’opportunità per rafforzare i legami tra i ciclisti e le loro squadre.