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Un evento di prestigio per il ciclismo italiano
Il Giglio D’Oro, uno dei premi più ambiti nel panorama ciclistico italiano, ha celebrato la sua 51ª edizione a Calenzano, in provincia di Firenze. Questo evento annuale, che si tiene nel mese di novembre, è un’importante occasione per riconoscere i successi degli atleti e dei protagonisti del mondo del ciclismo.
Quest’anno, il premio è stato assegnato ad Alberto Bettiol, vincitore del Giglio D’Oro 2024, che ha espresso la sua gioia per il riconoscimento ricevuto al termine di una stagione ricca di soddisfazioni.
Premi e riconoscimenti ai protagonisti del ciclismo
La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi personaggi di spicco del ciclismo, tra cui il giovane Mattia Gastasini, premiato con il Memorial Tommaso Cavorso. Bettiol ha condiviso la sua emozione per aver conquistato la maglia tricolore nella gara dedicata ad Alfredo Martini, sottolineando l’importanza di questo traguardo per la sua carriera. Ha inoltre espresso il desiderio di partecipare al Giro d’Italia del 2025, che prevede due tappe in Toscana, e di affrontare le classiche nel Nord Europa, con particolare attenzione al Giro delle Fiandre.
Riconoscimenti a campioni e allenatori
Il Gran Galà ha premiato anche altri atleti e figure significative del ciclismo. Giulio Pellizzari ha ricevuto il Memorial Gastone Nencini, mentre le olimpioniche Vittoria Guazzini e Chiara Consonni sono state celebrate per i loro successi alle recenti Olimpiadi di Parigi. Tra i premiati, anche Francesco Casagrande, che ha ricevuto il Premio Franco Ballerini, e Vincenzo Nibali, onorato per la sua carriera. La serata ha visto anche il riconoscimento di figure come Francesco Pancani e Marco Pastonesi, oltre a premi speciali per il Commissario Internazionale Francesca Mannori e Marco Calamai, noto allenatore di basket.
Il Giglio D’Oro si è confermato un evento di grande rilevanza, capace di unire sportivi, dirigenti e appassionati del ciclismo in un’atmosfera di festa e celebrazione. Con la partecipazione di ospiti illustri come Francesco Moser e Mara Mosole, la serata è stata caratterizzata da applausi e riconoscimenti, sottolineando l’importanza di eventi che valorizzano il talento e la dedizione degli atleti italiani.
