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La sfida della tripla corona
Tadej Pogacar, il talentuoso ciclista sloveno dell’UAE Team Emirates, ha recentemente espresso il suo desiderio di tentare un’impresa storica nel mondo del ciclismo: vincere tutti e tre i Grandi Giri nella stessa stagione.
Questa ambizione, che fino ad oggi è rimasta irrealizzata da qualsiasi ciclista, rappresenta un traguardo straordinario e un’opportunità per Pogacar di scrivere il proprio nome nella storia del ciclismo. La sua determinazione è evidente, e nonostante le sfide fisiche e mentali che comporta un simile obiettivo, il corridore non sembra volersi fermare.
Un palmares da completare
Attualmente, Pogacar ha già conquistato il Tour de France e il Giro d’Italia, ma la Vuelta a España rimane un trofeo che gli sfugge. La sua unica partecipazione alla corsa spagnola risale al 2019, quando, da neo professionista, ottenne un rispettabile terzo posto. Intervistato da Sky Sport, ha dichiarato: “La Vuelta è sicuramente una corsa che voglio vincere”. Questo desiderio di affermarsi ulteriormente nel panorama ciclistico internazionale dimostra la sua ambizione e voglia di superarsi, non accontentandosi dei successi già ottenuti.
Preparazione e mentalità vincente
Pogacar ha anche condiviso la sua filosofia riguardo alla preparazione e alla mentalità necessaria per affrontare una stagione così intensa. “Non so se sono già una leggenda del ciclismo. Non guardo alla storia. So solo che questa è stata una stagione fondamentale, ma che devo ancora allenarmi per migliorare ulteriormente e dare il massimo”. Questa umiltà, unita alla sua determinazione, è ciò che lo distingue come atleta. Inoltre, ha offerto un consiglio prezioso ai giovani ciclisti: “Non mollate mai e provateci fino alla fine per imparare dai vostri errori”. Un messaggio che risuona profondamente in un mondo sportivo dove la resilienza è fondamentale.
Il panorama del ciclismo italiano
Non solo Pogacar, ma anche altri ciclisti italiani, come Giulio Ciccone, stanno già pensando al futuro. Ciccone ha parlato delle sue aspettative per il 2025, evidenziando l’importanza di un calendario ben definito per pianificare le gare. “Mi piacerebbe essere al Giro d’Italia, ma aspettiamo di vedere il percorso e poi decidiamo”. La competizione tra i ciclisti italiani e Pogacar è intensa, e molti atleti stanno cercando di adattare i loro allenamenti per raggiungere nuovi livelli di prestazione. “Ha alzato tantissimo il livello negli ultimi anni e oggi è praticamente impossibile pensare di raggiungerlo”, ha affermato Ciccone, sottolineando la grandezza del fenomeno Pogacar.