Tom Pidcock e Ineos-Grenadiers: la fine di un’era nel ciclismo

Il ciclista britannico e la squadra annunciano il divorzio dopo tensioni crescenti.

Un divorzio atteso

Il ciclista britannico Tom Pidcock, due volte campione olimpico di mountain bike, ha ufficialmente annunciato la sua separazione dalla squadra Ineos-Grenadiers. Questa decisione, comunicata mercoledì, arriva dopo mesi di tensioni e incomprensioni tra il corridore e il team.

Il manager di Ineos, John Allert, ha dichiarato che “Tom ha grandi obiettivi multidisciplinari” e che questa scelta permetterà a entrambe le parti di perseguire le proprie ambizioni con maggiore chiarezza.

Un talento versatile

Pidcock, 25 anni, è noto per la sua versatilità, avendo conquistato due medaglie d’oro ai Giochi Olimpici nella mountain bike e il titolo mondiale di ciclocross nel 2022.

Tuttavia, la sua carriera su strada con Ineos non ha portato i risultati sperati, con poche vittorie dal suo arrivo nel 2021. La sua decisione di non concentrarsi esclusivamente sulle corse su strada ha creato attriti con la dirigenza del team, che ha sempre puntato su un approccio più tradizionale.

Un futuro incerto

La rottura tra Pidcock e Ineos-Grenadiers si è fatta evidente anche quando, lo scorso ottobre, il ciclista ha annunciato la sua rinuncia al Lombardia tramite Instagram, un gesto che ha segnato un punto di non ritorno. Nonostante un contratto valido fino al 2027, le divergenze sulle strategie di gara hanno portato a questa separazione. Ora, Pidcock potrebbe intraprendere una nuova avventura con la squadra svizzera Q36.5 Pro Cycling, un cambiamento che potrebbe offrirgli l’opportunità di tornare a competere nelle discipline che ama di più.

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