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Il mercato ciclistico e le incertezze per i corridori
Con l’avvicinarsi della nuova stagione ciclistica, il mercato si sta rapidamente concludendo, ma per molti corridori italiani, le prospettive rimangono incerte. Mentre le squadre si preparano per i ritiri e le prime gare, una ventina di ciclisti italiani, tra cui nomi noti, si trovano senza un contratto per il 2025.
Questo scenario mette in evidenza le sfide che il ciclismo professionistico deve affrontare, con un numero crescente di atleti che si ritrovano a dover cercare nuove opportunità in un mercato sempre più competitivo.
Elia Viviani: un campione alla ricerca di un’ultima chance
Tra i nomi più illustri c’è Elia Viviani, campione olimpico di Rio, che spera di chiudere la sua carriera con una partecipazione al Giro d’Italia. A quasi 36 anni, Viviani ha vissuto un periodo difficile negli ultimi tre anni con la Ineos, dove ha faticato a trovare spazio nelle grandi corse. Nonostante ciò, il ciclista veronese desidera regalarsi un’ultima stagione di gloria, ma il suo futuro rimane incerto. La possibilità di un ritiro non è da escludere, e questo solleva interrogativi sul destino di un atleta che ha segnato la storia del ciclismo italiano.
Altri ciclisti in difficoltà
Non è solo Viviani a trovarsi in questa situazione. Anche Fabio Felline, dopo un’esperienza deludente con la Lidl Trek, è attualmente senza squadra. La sua carriera, a 34 anni, potrebbe giungere al termine, mentre Matteo Fabbro, che aveva grandi aspettative con la Polti Kometa, non ha ottenuto i risultati sperati e non è stato confermato. La situazione è simile per Andrea Garosio e Davide Gabburo, entrambi esclusi dalle loro rispettive squadre. Questi casi evidenziano una realtà difficile per molti ciclisti che, nonostante il talento, faticano a trovare un ingaggio in un mercato in continua evoluzione.
Nuove opportunità e speranze
Nonostante le incertezze, ci sono anche storie di speranza. Alessandro Fancellu, dopo un inizio di carriera deludente, ha trovato un nuovo ingaggio con il JCL Team Ukyo. A soli 24 anni, ha ancora la possibilità di dimostrare il suo valore e di risollevare la sua carriera. Questo dimostra che, sebbene il mercato possa sembrare spietato, ci sono sempre opportunità per i ciclisti disposti a lottare e a mettersi in gioco. La stagione 2025 si preannuncia quindi come un anno di sfide e cambiamenti, non solo per i corridori, ma per l’intero panorama ciclistico italiano.