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Un progetto ambizioso per il ciclismo
Il velodromo di Spresiano, situato in provincia di Treviso, sta per diventare un punto di riferimento fondamentale per il ciclismo su pista in Italia. Con l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, il Comune di Spresiano, guidato dal sindaco Marco Della Pietra, ha dato il via a un’iniziativa che promette di rilanciare il ciclismo a livello nazionale e internazionale.
Questo impianto non solo ospiterà gare di alto livello, ma sarà anche un centro di formazione per giovani ciclisti, contribuendo così alla crescita del movimento ciclistico nel nostro paese.
Un sostegno concreto da parte delle istituzioni
Il progetto del velodromo ha ricevuto un forte sostegno da parte delle istituzioni, con un finanziamento totale di 28 milioni di euro da parte del Ministero per lo Sport e i Giovani.
Questo investimento rappresenta un segnale chiaro dell’importanza attribuita al ciclismo in Italia, un settore che ha bisogno di strutture adeguate per competere a livello mondiale. Inoltre, l’Istituto per il Credito Sportivo ha concesso mutui a condizioni vantaggiose, dimostrando un impegno concreto nel sostenere lo sviluppo delle infrastrutture sportive nel nostro paese.
Un impianto all’avanguardia per eventi di prestigio
Il nuovo velodromo di Spresiano sarà progettato per ospitare eventi di grande prestigio, inclusi i campionati mondiali di ciclismo su strada e pista nel 2031. La presenza di un impianto di tale importanza non solo migliorerà la competitività degli atleti italiani, ma attirerà anche eventi internazionali, portando visibilità e turismo nella regione. La realizzazione di questo velodromo rappresenta quindi un’opportunità unica per il Veneto, una terra con una lunga tradizione ciclistica, di affermarsi come leader nel panorama sportivo europeo.
Il futuro del ciclismo su pista in Italia
Con il completamento del velodromo di Spresiano, l’Italia potrà finalmente vantare strutture all’altezza delle altre nazioni europee. Questo impianto, insieme a quello di Montichiari, costituirà una rete di velodromi che permetterà agli atleti di allenarsi e competere in condizioni ottimali. La riapertura del cantiere, prevista per inizio 2025, segna l’inizio di una nuova era per il ciclismo su pista italiano, con l’obiettivo di riportare il nostro paese ai vertici del ciclismo mondiale.
