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Un tributo artistico alla memoria di un campione
La comunità di Spoltore ha reso omaggio a Simone Roganti, giovane ciclista scomparso tragicamente a soli 21 anni, con l’inaugurazione di un murale commemorativo. Questo grande affresco, realizzato dall’artista Antonello Piccinino, in arte Macs, è stato posizionato in via Campo Sportivo, accanto ai murales di leggende del ciclismo come Coppi e Bartali.
La scelta di questo luogo non è casuale; rappresenta un forte legame tra il giovane atleta e la sua comunità, che ha risposto con grande affetto e partecipazione all’evento.
La cerimonia di inaugurazione
All’inaugurazione hanno partecipato numerosi cittadini, tra cui la sindaca Chiara Trulli e i vertici della Federazione ciclismo del Comitato Abruzzo.
Durante la cerimonia, la sindaca ha sottolineato l’importanza di ricordare Simone, un ragazzo che ha portato in alto il nome di Spoltore, sia in Italia che all’estero. La comunità si è unita in un momento di riflessione e commozione, applaudendo l’opera che simboleggia non solo il ricordo di un giovane talento, ma anche i valori dello sport e dell’aggregazione.
Le parole della famiglia e delle istituzioni
Fabiano Roganti, il padre di Simone, ha espresso la sua gratitudine per il tributo e ha colto l’occasione per richiamare l’attenzione sulle indagini in corso riguardo alle cause della morte del figlio. Ha chiesto alla Federazione di rivedere le procedure di idoneità fisica per garantire che tragedie simili non si ripetano. Le sue parole hanno risuonato forti e chiare: “Se Simone fosse stato fermato in tempo, nella vita avrebbe fatto altro, senza problemi”. Questo appello ha messo in luce la necessità di maggiori controlli e di una maggiore attenzione alla salute degli atleti, specialmente dei giovani.
Il significato del murale per la comunità
Il murale dedicato a Simone Roganti non è solo un’opera d’arte, ma un simbolo di speranza e di resilienza per la comunità di Spoltore. Rappresenta un invito a riflettere sull’importanza dello sport come strumento di crescita e di unione. La sindaca Trulli ha affermato che è fondamentale portare avanti i valori che Simone incarnava, affinché la sua memoria possa continuare a ispirare le nuove generazioni. La borsa di studio intitolata a Simone, annunciata durante l’inaugurazione, rappresenta un ulteriore passo verso la valorizzazione del talento giovanile e la promozione di uno sport sano e responsabile.