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Un nuovo mandato per Dagnoni
Questa mattina, durante l’assemblea elettiva della Federazione Ciclistica Italiana (Fci) tenutasi all’Hilton Fiumicino, Cordiano Dagnoni è stato riconfermato presidente per un altro quadriennio. Con il 59,74% dei voti, Dagnoni ha superato il suo avversario, il campione olimpico Silvio Martinello, che ha ottenuto il 39,83%.
Questo risultato è stato raggiunto dopo un ballottaggio che ha visto l’esclusione di Daniela Isetti nella prima tornata di votazioni.
Risultati e investimenti
Nella sua relazione introduttiva, Dagnoni ha messo in evidenza i risultati ottenuti nei suoi primi quattro anni di presidenza.
Ha parlato di un investimento significativo di 4 milioni di euro destinato allo sport di base e ha sottolineato il successo della federazione, che ha visto il conseguimento di 454 medaglie in competizioni nazionali e internazionali. Inoltre, ha evidenziato come i bilanci federali siano stati sempre in utile, un segnale positivo per la salute economica dell’ente.
Un clima di lealtà e collaborazione
Al termine del suo intervento, Dagnoni ha espresso la sua emozione per il nuovo mandato, sottolineando come la campagna elettorale di quest’anno sia stata più leale rispetto a quella precedente. Ha ringraziato i suoi avversari, Silvio Martinello e Daniele Isetti, invitandoli a contribuire in futuro alla crescita della federazione. Dagnoni ha auspicato un quadriennio più sereno rispetto a quello passato, promettendo di continuare a lavorare per il bene del ciclismo italiano.
Il voto e il futuro della Federciclismo
Nel primo turno di votazione, Dagnoni ha ottenuto 110 voti su 230 voti validi, pari al 47,83%, mentre Martinello ha ricevuto 77 voti (33,48%) e Isetti 43 voti (18,70%). Al ballottaggio, Dagnoni ha aumentato il suo vantaggio, dimostrando un chiaro sostegno da parte dei delegati. Con questo nuovo mandato, la Federciclismo si prepara ad affrontare le sfide future, puntando a ulteriori successi e a un rafforzamento della base ciclistica in Italia.