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Un nuovo inizio per il ciclismo italiano
Con un risultato schiacciante del 59,74% dei voti, Cordiano Dagnoni ha trionfato nel ballottaggio contro Silvio Martinello, assicurandosi così la presidenza della Federazione Ciclistica Italiana per il quadriennio 2025 – 2028. Questo rappresenta il secondo mandato consecutivo per Dagnoni, il quale ha già dimostrato di avere una visione chiara e ambiziosa per il futuro del ciclismo nel nostro paese.
Le sfide del nuovo mandato
Il nuovo mandato di Dagnoni si presenta ricco di sfide e opportunità. Tra i principali obiettivi, c’è la necessità di promuovere il ciclismo a livello giovanile, incentivando la partecipazione dei giovani e migliorando le infrastrutture dedicate.
Inoltre, Dagnoni ha espresso l’intenzione di lavorare a stretto contatto con le istituzioni per garantire un sostegno adeguato agli eventi ciclistici, che sono fondamentali per la crescita e la visibilità del nostro sport.
Un presidente per tutti
Dagnoni ha dimostrato di essere un presidente attento alle esigenze di tutti gli attori del mondo del ciclismo, dai professionisti agli amatori. La sua capacità di ascolto e di dialogo ha contribuito a creare un clima di fiducia e collaborazione all’interno della federazione. Con il suo approccio inclusivo, Dagnoni intende continuare a lavorare per un ciclismo più unito e coeso, dove ogni voce possa essere ascoltata e valorizzata.