Chetibra: anatomia della nuova app per ciclisti

Nel variegato mondo delle app dedicate al ciclismo, Chetibra si presenta come una piattaforma che tenta di coniugare le esigenze tecniche degli appassionati con un approccio social alla pedalata.

Nel variegato mondo delle app dedicate al ciclismo, Chetibra si presenta come una piattaforma che tenta di coniugare le esigenze tecniche degli appassionati con un approccio social alla pedalata. Abbiamo testato per un mese questa nuova applicazione, analizzandone pregi e potenziali limiti.

Cosa offre

La prima impressione è positiva: l’interfaccia risulta intuitiva e l’integrazione con i principali ciclocomputer (Garmin, Wahoo) e smartwatch funziona senza intoppi. I dati essenziali – velocità, cadenza, potenza e frequenza cardiaca – vengono visualizzati in modo chiaro, senza quella ridondanza di informazioni che spesso affligge le app del settore.

La navigazione si affida a mappe dettagliate che distinguono efficacemente tra asfalto, sterrato e ciclovie. Un dettaglio apprezzato da chi, come noi, alterna road bike e gravel. La pianificazione dei percorsi è semplice e le indicazioni sono precise, anche se in alcune zone extra-urbane abbiamo notato qualche imprecisione nella segnalazione del fondo stradale.

Il fattore sociale

L’elemento distintivo di Chetibra è il suo approccio alla dimensione di gruppo. L’app tenta di risolvere un problema familiare a ogni ciclista: trovare compagni di pedalata del proprio livello. Il sistema di matchmaking funziona discretamente bene, considerando fattori come velocità media abituale e zone di allenamento preferite. Nelle nostre prove ha generato abbinamenti sensati, anche se naturalmente l’efficacia dipenderà molto dalla diffusione dell’app nella propria zona.

Punti di forza e limiti

Pro:

  • Interfaccia pulita e funzionale
  • Buona gestione dei dati di allenamento
  • Sistema intelligente per la creazione di gruppi omogenei
  • Ottima privacy delle zone sensibili (partenza/arrivo)
  • Consumo batteria nella media
  • Ha tutte le funzioni pro disponibili gratuitamente, anche se non sappiamo fino a quando e se diverranno a pagamento

Aspetti migliorabili:

  • Database percorsi ancora in fase di popolamento
  • Community in fase di crescita (cruciale per le funzionalità social)
  • Manca ancora un’integrazione diretta con alcuni servizi popolari tra i ciclisti

La nostra esperienza

Dopo 2 settimane di utilizzo, Chetibra si è rivelata un’app solida per la gestione delle uscite in bici. Non rivoluziona il settore, ci sono ancora pochi utenti ma offre un buon compromesso tra funzionalità tecniche e aspetti social. Particolarmente apprezzata la possibilità di organizzare uscite di gruppo con un sistema di livelli che evita le classiche situazioni di gruppetti troppo disomogenei.

Tirando le somme…

Chetibra ha le potenzialità per ritagliarsi uno spazio interessante nel panorama delle app per ciclisti. Non sostituirà i vostri strumenti preferiti per l’analisi approfondita delle performance, ma può diventare un valido alleato per chi cerca un approccio più sociale al ciclismo. Il successo dipenderà molto dalla capacità di costruire una community attiva, vero punto cruciale per un’app che punta forte sull’aspetto sociale.

L’app è disponibile gratuitamente su iOS e Android, con alcune funzionalità aggiuntive a pagamento. Maggiori info sul loro sito Chetibra.com

Il PAOK dovrà affrontare le conseguenze delle azioni della Real

Carlos Alcaraz pronto per il debutto all’ATP 500 di Rotterdam

Leggi anche