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Un momento storico per il ciclismo degli Emirati Arabi Uniti
Safiya Alsayegh, giovane ciclista di 23 anni, ha scritto una pagina importante nella storia del ciclismo emiratino. Durante i Campionati Asiatici di ciclismo su strada, tenutisi a Bueng Si Fai, Thailandia, ha conquistato una medaglia d’argento nella prova a cronometro, segnando un traguardo senza precedenti per le atlete degli Emirati Arabi Uniti.
Con un tempo di 43 minuti e 50 secondi su un percorso di 32,1 km, Safiya ha dimostrato non solo la sua abilità, ma anche la determinazione che la contraddistingue.
Un percorso di dedizione e sacrificio
Dopo aver completato gli studi universitari in design, Safiya ha deciso di dedicarsi completamente al ciclismo, un sport che richiede impegno e costanza.
La ciclista ha partecipato a diversi training camp in Spagna con il suo team, l’UAE Team ADQ, dove ha affinato le sue abilità e preparato la sua stagione. Il suo debutto in Europa a Maiorca ha segnato l’inizio di un percorso che l’ha portata a competere contro le migliori cicliste del continente.
Le parole di Safiya e il supporto del team
Visibilmente emozionata per il suo successo, Safiya ha espresso la sua gratitudine per il supporto ricevuto: “Sono profondamente grata a Dio e non potrei essere più felice. Raggiungere questo traguardo contro le migliori del continente è un sogno che si realizza!” Ha anche sottolineato l’importanza della sua bicicletta TT1 Colnago, che ha giocato un ruolo fondamentale nella sua prestazione. La ciclista ha dedicato il suo successo a tutti coloro che l’hanno sostenuta lungo il cammino, evidenziando l’importanza del lavoro di squadra e del supporto morale.
Il futuro di Safiya nel ciclismo
Con la medaglia d’argento al collo, Safiya si prepara ora per la prova su strada dei Campionati Asiatici, che si svolgerà il 15 febbraio. La sua determinazione e il suo spirito competitivo la rendono una delle cicliste da tenere d’occhio nel panorama internazionale. La sua storia è un esempio di come la passione e il duro lavoro possano portare a risultati straordinari, ispirando così le future generazioni di ciclisti emiratini.
