Argomenti trattati
Un finale emozionante a Heusden-Zolder
Nella quinta e ultima giornata di gare ai Campionati europei su pista 2025, le cicliste italiane Chiara Consonni e Vittoria Guazzini hanno dimostrato ancora una volta il loro valore, conquistando la medaglia d’argento nella disciplina della madison.
Questo risultato non solo arricchisce il loro palmarès, ma contribuisce anche a un totale di sei medaglie per l’Italia, che si posiziona al secondo posto nel medagliere finale, dietro solo all’Olanda.
Una lotta serrata per il primo posto
Le due atlete, già campionesse olimpiche, hanno lottato con determinazione per il primo posto, mantenendo un ritmo competitivo per gran parte della gara.
Tuttavia, nell’ultimo giro, hanno dovuto cedere il passo alle olandesi Lisa van Belle e Maike van der Duin, che hanno accelerato nel finale, conquistando così l’oro. Questo risultato rappresenta una rivincita per le cicliste olandesi, che avevano subito una sconfitta a Parigi. Nonostante la delusione, Consonni e Guazzini hanno chiuso la gara con un ottimo punteggio di 53 punti, confermandosi tra le migliori nella specialità.
Le parole delle protagoniste
Chiara Consonni ha commentato la prestazione con un misto di soddisfazione e rammarico: «Volevamo vincere. Ci abbiamo provato, sapevamo di avere la gamba giusta, ma abbiamo sbagliato un po’ i tempi. Tutto sommato siamo contente della prestazione, abbiamo dimostrato che siamo comunque da podio. Ci è mancato poco, però ci si riprova la prossima volta». Queste parole evidenziano non solo la loro determinazione, ma anche la consapevolezza di poter competere ai massimi livelli.
Il contributo del movimento bergamasco
Il successo di Consonni e Guazzini è emblematico del forte contributo del movimento ciclistico bergamasco al ciclismo su pista italiano. Infatti, Chiara Consonni ha portato a casa un oro e un argento, mentre Martina Fidanza ha ottenuto addirittura due ori e un argento. Questo dimostra come il talento e la preparazione delle cicliste italiane siano in continua crescita, promettendo un futuro luminoso per il ciclismo azzurro.