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Un inizio di stagione complicato per Pogacar
Il ciclista sloveno Tadej Pogacar, campione in carica dell’Uae Emirates, ha avuto un avvio di stagione più difficile del previsto. Dopo la prima tappa, in cui ha riconosciuto di aver sbagliato i tempi della volata in salita, non è riuscito a ottenere risultati positivi nemmeno nella cronometro di Abu Dhabi.
Questo evento, che si è svolto sull’isola di Al Hudayriyat, ha visto Pogacar classificarsi al terzo posto, a 18 secondi dal vincitore britannico Joshua Tarling.
Joshua Tarling: una nuova stella nel ciclismo
Joshua Tarling, giovane ciclista della Ineos-Grenadiers, ha dimostrato di essere un talento emergente nel panorama ciclistico internazionale.
Con una media di 56,671 km/h, ha battuto il record di velocità della cronometro dell’Uae Tour, precedentemente detenuto da Filippo Ganna. Tarling, che ha compiuto 21 anni da poco, ha già collezionato sette vittorie da professionista, tutte in prove contro il tempo. La sua prestazione nella cronometro di Abu Dhabi non solo gli ha permesso di conquistare la maglia di leader, ma ha anche messo in evidenza le sue potenzialità come futuro campione.
Le sfide in arrivo per Pogacar
Con la terza tappa in programma mercoledì, Pogacar si prepara ad affrontare una nuova sfida: l’arrivo in quota a Jebel Jais, situato a 1490 metri di altitudine. Questa tappa, caratterizzata da un’ascesa finale di 19 km con una pendenza media del 5,6%, rappresenta un’opportunità cruciale per il ciclista sloveno di recuperare terreno nella classifica generale. Nel 2022, Pogacar ha già dimostrato il suo valore su questa salita, vincendo la tappa. Tuttavia, la competizione si fa sempre più agguerrita, e ogni errore potrebbe costargli caro.
Il contesto dell’Uae Tour
L’Uae Tour è l’unica corsa del WorldTour che si svolge nel Medio Oriente e si concluderà domenica con l’arrivo sulla salita di Jebel Hafeet. Questa competizione attira ciclisti di alto livello da tutto il mondo e rappresenta un’importante opportunità per accumulare punti preziosi per la classifica mondiale. Con le sfide che si intensificano, Pogacar dovrà dimostrare di essere all’altezza delle aspettative e di poter competere con i migliori.