Marco Velo nuovo ct della nazionale femminile di ciclismo su strada

Il bresciano Marco Velo si prepara a una nuova sfida come ct della nazionale femminile di ciclismo.

Un nuovo inizio per Marco Velo

Marco Velo, ex corridore e campione italiano di cronometro nel 1998, è stato recentemente nominato commissario tecnico della nazionale femminile di ciclismo su strada. Con un passato da collaboratore tecnico e ct delle Nazionali crono, Velo si trova ora a dover affrontare una nuova sfida, raccogliendo l’eredità di Paolo Sangalli.

“Sicuramente devo ripartire da zero e calarmi nella parte. La cosa non mi spaventa, anche se all’inizio ci dovrò lavorare parecchio”, ha dichiarato Velo, evidenziando la sua determinazione e voglia di mettersi in gioco.

Le aspettative per il futuro

Il nuovo ct è consapevole delle alte aspettative che gravano sulla sua figura. “Il nostro movimento ha raggiunto un livello altissimo e siamo un punto di riferimento internazionale, soprattutto per la compattezza del gruppo”, ha affermato. Velo si prepara a guidare le atlete in importanti competizioni, come mondiali ed europei, con la certezza che, indipendentemente dai risultati, il gruppo sarà protagonista. La sua esperienza nel settore maschile gli consente di affrontare con maggiore sicurezza le sfide che lo attendono.

Gestione delle atlete e rapporti con le società

Uno dei principali nodi da affrontare nel suo nuovo ruolo riguarda la gestione delle atlete, specialmente quelle impegnate sia su strada che in pista. “Ho avuto a che fare con atleti e atlete che avevano il doppio impegno, pertanto conosco le problematiche e so come gestirle”, ha spiegato Velo. La sua vicinanza geografica alle atlete, che vivono a pochi minuti da Montichiari, gli permetterà di monitorarle più facilmente e di instaurare un rapporto diretto con loro e i loro tecnici. Inoltre, Velo ha già avviato una collaborazione con Diego Bragato, responsabile della pista, per garantire una gestione ottimale delle atlete.

Obiettivi a lungo termine

Guardando al futuro, Velo ha già in mente gli obiettivi per il 2025, con un focus particolare su mondiali ed europei. “Per le Olimpiadi è ancora prematuro fare previsioni, visto che bisogna attendere di conoscere i percorsi”, ha aggiunto. Tuttavia, il nuovo ct è fiducioso nel potenziale delle giovani atlete, già competitive e pronte a dare il massimo tra poco più di tre anni. La sua visione a lungo termine e la sua esperienza nel ciclismo saranno fondamentali per guidare la nazionale verso successi futuri.

Enrico Gaspari e la sua avventura nel Mondiale Rally Raid 2025

Feyenoord e Inter: analisi e pronostici per la Champions League 2025

Leggi anche