Bleed Esports abbandona Rainbow Six Siege: la crisi dell’organizzazione asiatica

La rottura con Bleed Esports

Il roster di Rainbow Six Siege di Bleed Esports ha ufficialmente interrotto i legami con l’organizzazione asiatica, come annunciato dal capitano della squadra, Patrick “MentalistC” Fan. Attraverso un post sul suo profilo personale di X, il giocatore di Singapore ha rivelato la difficile situazione in cui si trovano e le comunicazioni attuali con Ubisoft.

Secondo MentalistC, i giocatori hanno tentato di comunicare in modo “costante e chiaro” con Ubisoft, esprimendo il loro disappunto nei confronti di Bleed Esports, accusata di “ghosting” e di essere “piena di bugie e false promesse”. Attualmente, i membri della squadra attendono una decisione finale da parte di Ubisoft, sperando di poter partecipare al Six Invitational 2025, nel caso in cui riescano a qualificarsi per il torneo.

Le conseguenze della mancata qualificazione

Dopo che il roster ha mancato la qualificazione per il BLAST R6 Major di Montreal, a seguito di una sconfitta per 1-2 contro Elevate nelle finali della Asia League 2024 Stage 2, la situazione è diventata incerta. I 300 punti SI accumulati dalla squadra potrebbero non essere sufficienti per garantire un posto nel torneo. Tuttavia, i risultati ottenuti a Montreal lasciano sperare in una qualificazione per il prossimo evento a Boston, Massachusetts. Questo periodo di incertezze è stato ulteriormente aggravato dalle notizie riguardanti la rimozione di Bleed Esports dal VCT Pacific da parte di Riot Games, seguita da accuse da parte del roster di CS2 riguardo stipendi non pagati e ritardi nei pagamenti.

Le accuse di stipendi non pagati

Solo un giorno dopo l’annuncio della rottura, il giocatore di Rainbow Six Siege, Taylor “Terdsta” Ching, ha rivelato che Bleed Esports gli deve oltre 35.000 dollari americani in stipendi non pagati e premi. Da quando Bleed Esports è entrata nella scena competitiva di Rainbow Six Siege, la squadra ha ottenuto la qualificazione per due BLAST R6 Majors, un Six Invitational e la Esports World Cup 2024. Complessivamente, l’organizzazione ha guadagnato circa 300.000 dollari in premi, ma le recenti controversie mettono in discussione il futuro della squadra e la sua capacità di competere ai massimi livelli.

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