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BLEED Esports in crisi: squadre abbandonano l’organizzazione

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La crisi di BLEED Esports

BLEED Esports si trova attualmente in una situazione critica, dopo essere stata esclusa dalla Pacific League di Valorant. Questa esclusione ha avuto ripercussioni devastanti su tutte le squadre dell’organizzazione, che hanno iniziato a segnalare problemi di pagamento.

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La situazione è diventata insostenibile, portando a una serie di abbandoni da parte dei team, tra cui quelli di Apex Legends e Rainbow 6.

Le squadre abbandonano l’organizzazione

Recentemente, il team di Apex Legends ha deciso di interrompere i propri contratti con BLEED, un’azione piuttosto insolita, poiché di solito è l’organizzazione a rescindere i contratti con i giocatori. I membri del team hanno dichiarato che questa decisione è stata presa a causa del mancato pagamento da parte dell’organizzazione. La situazione è simile a quella vissuta da altre squadre, che hanno pubblicamente denunciato BLEED per la stessa ragione.

Le conseguenze per i giocatori

Il , solo due giorni prima che il team di Apex Legends annunciasse la propria partenza, anche la squadra di Rainbow 6: Siege ha rescisso i propri contratti. I giocatori di Rainbow 6 hanno espresso la speranza di poter partecipare all’Invitational 2025, ma la loro partecipazione dipenderà dalla decisione finale di Ubisoft. Nel frattempo, la squadra ha adottato un nome ironico, BLED, per sottolineare la loro situazione. Anche il team di Counter-Strike ha subito una sorte simile, cambiando nome in Unpaid dopo aver interrotto i legami con l’organizzazione.

Problemi interni e futuro incerto

Alcuni giocatori di alto profilo di BLEED, come yay, hanno accennato a problemi interni, ma non hanno fornito dettagli specifici sulla situazione. Inoltre, l’organizzazione ha abbandonato il proprio team di Mobile Legends: Bang Bang durante un bootcamp, lasciando i giocatori bloccati a Singapore senza possibilità di tornare nelle Filippine. Attualmente, BLEED Esports mantiene solo il roster di PUBG e alcuni giocatori per il team di Overwatch 2, ma la situazione rimane precaria.

Un futuro incerto per BLEED Esports

La crisi di BLEED Esports è ulteriormente aggravata dal processo penale in corso contro il proprietario dell’organizzazione, che affronta accuse non correlate alle operazioni dell’org. Nonostante ciò, la situazione continua a deteriorarsi, con squadre che abbandonano l’organizzazione una dopo l’altra. La comunità degli eSports osserva con attenzione gli sviluppi futuri, mentre i giocatori cercano nuove opportunità in un panorama competitivo sempre più difficile.

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