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La gravidanza modifica i livelli di attività, tuttavia, finché si gode di buona salute, non c’è motivo di smettere di allenarsi. L’American College of Obstetrics and Gynecologists (ACOG) afferma infatti che: “Le donne con gravidanze non complicate dovrebbero essere incoraggiate a praticare esercizi aerobici e di condizionamento della forza”.
Se non si è una persona particolarmente attiva, non è di certo la gravidanza il momento più adatto per iniziare una routine completamente nuova o complicata. In tal caso si può ricorrere ad attività quali: camminare, nuotare e leggere lezioni prenatali. Se invece l’attività fisica è già parte della propria vita, sollevare pesi e allenarsi rimangono modi sicuri per restare in forma.
L’esercizio fisico regolare non solo è ottimo per la salute mentale, ma, durante la gravidanza, migliora o mantiene la forma fisica, aiuta con la gestione del peso e riduce il rischio di diabete gestazionale nelle donne obese. Ci sono tuttavia delle controindicazioni, quali:
Importante: ottenere sempre l’approvazione del medico prima di iniziare qualsiasi routine di allenamento.
Vitale è riscaldarsi sempre prima di cominciare un qualsiasi esercizio: il corpo ha bisogno di tempo per prepararsi. In tal senso è bene camminare, fare jogging, andare sulla cyclette o salire le scale per una decina di minuti. Da 2 a 3 serie da 15 ripetizioni per ogni esercizio.
Importante: se in qualsiasi momento ci si sente storditi o nauseati, interrompere immediatamente l’esercizio e sedersi. Assicurarsi di rimanere idratati bevendo un bicchiere d’acqua prima dell’esercizio e sorseggiando acqua per tutto il tempo.
Dopo la nascita del bambino, è sicuro ricominciare a fare esercizio da pochi giorni dopo il parto fino a otto settimane. Riscaldarsi per 6-10 minuti con la bicicletta stazionaria o il tapis roulant. Fare da 2 a 3 serie da 15 ripetizioni per ogni esercizio.
Sia per gli allenamenti pre che post gravidanza, l’acqua è il miglior carburante, assieme a una sana alimentazione. Bisogna rimanere idratati bevendo un bicchiere d’acqua prima, durante e dopo l’allenamento. Come regola generale, le mamme che allattano dovrebbero consumare la quantità d’acqua regolarmente raccomandata per rimanere idratate, più un bicchiere in più ogni volta che allattano il bambino. Una semplice linea guida per verificare il livello di idratazione è controllare la limpidezza dell’urina.
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