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Correre in acque profonde mette alla prova la forma fisica senza sovraccaricare le articolazioni.
Corsa in acque profonde: cos’è
La corsa in acque profonde (DWR) viene eseguita in acqua sufficientemente profonda da coprire le spalle e tenere i piedi lontani dal fondo della piscina.
Alcune persone preferiscono correre sul posto legandosi al lato della piscina, mentre altri scelgono di viaggiare su e giù per una corsia. Per mantenere la forma corretta e per alleviare l’apprensione, un dispositivo di galleggiamento, come una cintura di galleggiamento, è altamente raccomandato.
Non è infatti raro abusare della parte superiore del corpo quando non si indossa un aiuto al galleggiamento.
Proprietà speciali dell’acqua
La galleggiabilità e la resistenza rendono la corsa in acqua un allenamento impegnativo senza lo stress ripetitivo che la corsa a terra comporta. Questo la un’eccellente forma di cross-training, che permette al corpo di tenersi in forma e che dà ai muscoli e alle articolazioni una pausa dai soliti carichi.
Come correre in acqua
Esistono due tecniche popolari utilizzate durante la corsa in acque profonde. Lo stile a ginocchio alto ricorda il movimento del salire le scale o del marciare sul posto. La versione cross-country è invece simile a una corsa veloce su un tapis roulant o sulla terraferma.
Quest’ultima tecnica è preferita per la sua somiglianza con l’atterraggio per terra, soprattutto per quanto riguarda il movimento della caviglia, e quindi ha un migliore effetto di riporto. Per coloro che hanno bisogno di limitare l’ampiezza di movimento dell’anca a causa di un infortunio o hanno bisogno di rafforzare i flessori dell’anca, si consiglia invece la tecnica del ginocchio alto.
- Tecnica preferita
- Inclinarsi leggermente in avanti, come se si stesse correndo su una piccola pendenza
- Braccia che oscillano dalle spalle, proprio come se si stesse correndo sulla terraferma
- Sollevare del ginocchio verso la superficie dell’acqua.
- Pianta del piede perpendicolare al fondo della piscina (angolo di 90 gradi alla caviglia) quando il ginocchio è sollevato
- Gamba che si estende verso il fondo della piscina, mantenendo il ginocchio leggermente piegato e il piede leggermente puntato mentre si raggiunge il fondo della piscina
Lesioni o condizioni che traggono vantaggio dalla DWR
- Fibromialgia. La DWR riduce il dolore e migliora la salute in generale.
- Fratture da stress. La DWR consente il riposo dai carichi, mantenendo l’efficienza cardiovascolare.
- Lombalgia aspecifica. La DWR ne riduce il dolore e la disabilità, allo stesso tempo migliorando la mobilità, la forza muscolare e la resistenza.
DWR: errori comuni da evitare
- Remare con le braccia come un cane (tenere i pugni leggermente chiusi per evitarlo)
- Movimento ciclico delle gambe
- Usare il piede come se si stesse nuotando
- Sporgersi troppo in avanti o indietro