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Che si pratichi trail-running, escursionismo, kayak o mountain bike, uscire e interagire con la natura fa sentire riposati, ricaricati e concentrati. Allenarsi in mezzo all’aperto, in mezzo al verde, comporta numerosi benefici per la salute e per il benessere generale.
Innanzitutto si riduce notevolmente lo stress, diminuendo allo stesso tempo la tensione, la confusione e la rabbia. Stare a contatto con la natura e con il verde abbassa i livelli di cortisolo e di adrenalina, ormoni comunemente legati allo stress.
Contemporaneamente, l’esposizione alla luce solare, quando combinata con l’attività fisica, aumenta i livelli di serotonina, migliorando la sensazione di benessere e di felicità. La serotonina è infatti una sostanza chimica collegata all’umore, la cui carenza è stata associata a depressione, ansia, affaticamento e funzione cognitiva compromessa.
Il concetto è semplice insomma: dedicare del tempo ogni settimana all’esercizio all’aperto allevia lo stress e migliora effettivamente il benessere mentale e l’autostima, aiutando persino a combattere la depressione.
Un altro vantaggio è inoltre fornito dal fattore ambientale. Quando ci si allena all’aperto l’ambiente cambia costantemente e non è possibile controllarlo (tempo, terreno, temperatura). Per questo motivo, alla mente è richiesta un quantitativo notevole di concentrazione mentale per adattarsi a questi cambiamenti. Di conseguenza, il cervello sviluppa una maggiore capacità di concentrazione.
Chiunque si alleni in palestra sa che l’attività fisica al suo interno è importante e ha un impatto positivo sulle proprie prestazioni. È inoltre a conoscenza dell’importanza di fissare degli obiettivi e di aderire a un regime di allenamento rigoroso. Tuttavia, a lungo termine, questo tipo di allenamento può diventare stancante e deleterio.
A ciò viene allora in soccorso la natura: esercizi a bassa intensità, come una camminata, sono uno strumento di recupero da allenamenti intensi in palestra. Questi esercizi favoriscono la circolazione del flusso sanguigno e forniscono ossigeno e sostanze nutritive ai muscoli.
Se ci si annoia seguendo la solita routine, si può quindi provare ad incorporare qualche sessione di esercizio all’aperto, ad esempio in mezzo ai boschi.
Per di più, allenarsi all’aperto durante i mesi estivi contribuisce a garantire livelli adeguati di vitamina D, la cui carenza è associata all’aumento del rischio di malattie croniche, di malattie cardiache e di alcuni tumori.
Inoltre, allenarsi all’aperto aiuta a incorporare gruppi muscolari diversi rispetto agli allenamenti indoor strutturati. Attività come il trail-running e l’escursionismo richiedono movimenti laterali e l’attivazioni di muscoli stabilizzatori delle caviglie, delle ginocchi e del core. Allo stesso modo, la mountain bike pretende molto più equilibrio e coordinazione.
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