La forma fisica spesso e volentieri dipende da un nucleo (core) forte. Allenare con degli esercizi il proprio core può avere benefici meravigliosi, inclusa una maggiore efficienza e un ridotto rischio di lesioni durante l’esercizio e le attività quotidiane.
Cos’è il core
Il core include non solo i muscoli “six-pack”, più tecnicamente noti come il retto dell’addome, ma anche gli altri muscoli del bacino, della parte bassa della schiena, dei fianchi e dell’addome.
Il core è considerato come il collegamento centrale tra la parte superiore e la parte inferiore del corpo. Agisce per stabilizzare, produrre forza e proteggere il corpo durante azioni intense come calciare un pallone da calcio o semplici come passare l’aspirapolvere in casa. Il nucleo deve essere forte e stabile, ma anche flessibile, per consentire al corpo di muoversi comodamente e in sicurezza attraverso tutti i piani di movimento.
Gli esercizi di core training mirano non solo agli addominali, ma anche alla parte posteriore del corpo (catena posteriore) come i muscoli della parte bassa della schiena (erettori spinali) e glutei. Gli esercizi di core training imitano le attività della vita reale, costringendo tutti i muscoli del core a lavorare insieme per stabilizzare il corpo.
Alcuni esercizi per allenare e rinforzare il proprio core
- Inclinazione pelvica con sollevamento di una gamba sola
- Sdraiarsi sulla schiena con le ginocchia piegate, i piedi appoggiati sul pavimento e le braccia lungo i fianchi, i palmi verso il basso.
- Avvicinare l’ombelico verso la colonna vertebrale senza trattenere il respiro in modo da sentire i muscoli addominali inferiori impegnarsi.
- Sollevare una gamba e piegarla fino ad avere un angolo di 90 gradi sull’anca e abbassarla di nuovo.
- Iniziare su mani e ginocchia, con i polsi direttamente sotto le spalle e le ginocchia direttamente sotto i fianchi con un angolo di 90 gradi.
- Guardare in basso e tirare l’ombelico verso la colonna vertebrale.
- Alzare la gamba destra dritta all’indietro mentre contemporaneamente si raggiunge il braccio sinistro in avanti finché non sono entrambi dritti e paralleli al suolo.
- Mantenere questa posizione per 3-5 secondi, contraendo i glutei e i muscoli della parte superiore della schiena, assicurandosi che la parte bassa della schiena non si abbassi.
- Iniziare sdraiati a pancia in giù con le braccia perpendicolari al corpo e le gambe dritte.
- Portare l’ombelico verso la colonna vertebrale, guardare in alto e sollevare le gambe e la parte superiore del corpo dal pavimento il più in alto possibile mentre si stringono i muscoli tra le scapole e i glutei.
- Mantenere la posizione per 2 o 3 secondi e tornare a terra.
- Plank con il sollevamento di una gamba sola
- Iniziare con gli avambracci a terra, i gomiti sotto le spalle e le braccia alla larghezza delle spalle, parallele al corpo.
- Le gambe devono essere dritte e i piedi alla larghezza delle spalle, quindi gli unici punti del corpo che toccano il suolo sono i gomiti, gli avambracci, i palmi e le dita dei piedi.
- Assicurarsi di tirare l’ombelico verso la colonna vertebrale e di stringere i glutei per stabilizzare il corpo.
- Tenendo le gambe dritte, sollevare una gamba in aria di circa 5 cm.
- Mantenere la posizione per 2 o 3 secondi, quindi riportare la gamba a terra.
- Ripetere con la gamba opposta senza lasciare che la parte bassa della schiena si inclini, il sedere si sollevi in aria o il busto si torca.
- Iniziare su mani e ginocchia nella stessa posizione iniziale del quadrupede.
- Portare l’ombelico verso la colonna vertebrale, guardare in basso, bloccare i gomiti e sollevare una gamba di lato a 90 o 45 gradi.
- Non inclinarsi.
- Stringere i glutei e gli addominali e sforzare l’anca solo finché si sente che sta per verificarsi una compensazione.
Come testare il proprio core
- Impostare un timer appena prima di iniziare.
- Tenere la posizione il più a lungo possibile.
- La schiena deve essere piatta, le spalle proprio sopra i gomiti, il collo in posizione neutra, gli addominali tesi e le gambe dritte.
- Nell’istante in cui si cambia posizione, i fianchi si abbassano o si sollevano dalla posizione iniziale, fermare il timer.
Risultati.
0–30 secondi: necessita di miglioramento;
30–60 secondi: soddisfacente;
60–90 secondi: buono;
90–120 secondi: eccellente.
- Test di caduta della gamba tesa
- Sdraiarsi sulla schiena con le braccia lungo i fianchi e le gambe dritte in aria; si dovrebbe avere un angolo di 90 gradi con il tuo corpo e le gambe.
- Chiedere a qualcuno di mettere la mano sotto la parte bassa della schiena (dove la parte bassa della schiena si inarca naturalmente dal suolo).
- Contrarre gli addominali per premere la parte bassa della schiena contro la mano del partner e abbassare lentamente le gambe finché il partner non sente la parte bassa della schiena lasciare la sua mano.
- Il partner determina il punteggio misurando a quale angolo la parte bassa della schiena si libera dalla sua mano.
Risultati.
75–90 gradi: necessita di miglioramenti;
45–60 gradi: soddisfacente;
15–30 gradi: buono;
0 gradi: eccellente.