Tutti gli esercizi hanno una componente di forza, di stabilità e di mobilità. Alcuni potenziano una componente tralasciando le altre e viceversa. Ci sono tuttavia dei movimenti che racchiudono questi tre elementi in uno solo: sono fondamentali per ottimizzare le sessioni di allenamento.
Tre in uno o uno in uno? Cosa è meglio?
Un esercizio che fornisce un po’ di tutto è una buona risorsa, un esercizio che contiene molto di tutto è ad alto rischio. Ogni lavoro di forza che si rispetti richiede dei sani stabilizzatori, così come un lavoro di mobilità vuole una componente di forza. Tuttavia non è buono un lavoro ad alta concentrazione di forza, stabilità e mobilità.
Esercizio tre in uno: squat con una gamba in sospensione
Se si vuole aumentare la propria forza con uno squat, bisogna lasciar perdere le superfici instabili e gli ampi range di movimento con variabili difficili. Meglio piuttosto concentrarsi su un piano d’appoggio rigido e sull’aumento del carico.
Se per sport si corre o si pratica uno sport di gruppo, bisogna invece offrire libertà al piede. Lo squat con gamba in sospensione, ad esempio, consente un miglioramento della forza dell’intera catena estensore, del grande gluteo e della gamba portante. Allo stesso tempo, permette di allungare attivamente i flessori della gamba sospesa. In aggiunta, se lo si esegue a piedi nudi, viene coinvolta anche la componente di stabilità.